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Nesli, la data all’Alcatraz di Milano è un successo

nesli concerto

Ritmo incalzante e tanta musica. Sono queste le caratteristiche che Nesli ha portato sul palco.

Il cantante Nesli ha chiuso all’Alcatraz di Milano il suo Vengo in pace tour. “Suonare qui è sempre strano. Ci sono un sacco di amici” sono state le prime parole che ha pronunciato sul palcoscenico. Insieme a lui la band che lo accompagna da anni, per un escursus dei suoi più grandi successi fino ad alcuni estratti dall’ultimo album, con finale a sorpresa.

Nesli travolgente sul palco

Un Alcatraz gremito di fan ha atteso Francesco Tarducci, in arte Nesli. Per l’opening il cantante ha deciso di presentare Nuvole e Santi, il brano parlato che apre anche l’ultimo album. Hanno poi fatto seguito, altri brani nuovi alternati a grandi successi come La fine e Buona Fortuna amore. Il live è stato incalzante, senza mai dare modo al pubblico di distrarsi. Uno show essenziale fatto di poche parole e tanta musica. Ad accompagnare l’artista sul palco, i suoi musicisti: Emiliano Fantuzzi (chitarra), Mirko Ferretti (basso), Luca Cirillo (piano) e Max Baldaccini (batteria). Nesli li ha presentati poco prima di lasciare il palco, salvo poi tornare con una gradita sorpresa. Per la data milanese, il cantautore ha deciso di modificare leggermente la scaletta presentata nelle date precedenti, aggiungendo un brano: Do retta a te, in duetto con Alice Paba.

Di seguito la scaletta:

1. Nuvole e santi

2. Vengo in pace

3. Sempre qui

4. Viva la vita

5. Le cose belle

6. Andrà tutto bene

7. Allora ridi

8. Il mondo è come

9. Buona fortuna amore

10. Ma che ne so

11. Troppo poco

12. La fine

13. Ti sposerò

14. Davanti agli occhi

15. Immagini

16. Maldito

17. Do retta a te (feat. Alice Paba)

18. Un bacio a te

19. Quello che non si vede

Vengo in Pace

Il “Vengo in pace tour” ha coinciso con l’uscita del decimo album di Nesli. In occasione della presentazione del disco aveva descritto “Vego in pace” come la continuazione dei due progetti precedenti, a creare una sorta di trilogia con “Andrà tutto bene” e “Kill Karma”. Nesli ha detto di aver scavato nel profondo tanto da presentarsi al pubblico quasi spogliato, esattamente così com’è.