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Michele Misseri: che fine ha fatto il contadino di Avetrana?

Michele Misseri

Michele Misseri è il presunto responsabile dell'omicidio della nipote Sarah Scazzi. Condannato a 8 anni, sta ora scontando la sua pena.

Lo abbiamo conosciuto come lo zio di Sarah Scazzi, la ragazza uccisa nel 2010: Michele Misseri è ritenuto responsabile dell’omicidio della nipotina ed è stato condannato a otto anni di carcere. Il contadino di Avetrana, inoltre, è accusato di calunnia e diffamazione ai danni della criminologa Roberta Bruzzone e dell’avvocato Daniele Galoppa. Il Tribunale di Roma ha disposto in quell’occasione una condanna ulteriore di tre anni. Ma nel frattempo cosa starà facendo Michele? Scopriamo insieme che fine ha fatto.

Michele Misseri avvistato a Ciao Darwin 8

Alcuni telespettatori di Canale 5 hanno segnalato la somiglianza di Michele Misseri con uno dei concorrenti di Ciao Darwin 8. Nel corso della terza puntata, infatti, durante la sfida tra Cime e Rape è stato inquadrato un ragazzo che indossava un berretto molto simile a quello del nostro personaggio. Un telespettatore molto attento ha subito pubblicato un collage sui social con la foto di Michele affiancata da quella del concorrente di Ciao Darwin. La notizia è balzata in rete ed è diventata subito virale. Ovviamente si trattava soltanto di una somiglianza, in quanto Michele si trova attualmente in carcere a Lecce per scontare la sua pena.

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Michele Misseri: la lettera dal carcere

Lo scorso 8 agosto, Michele aveva scritto una lettera dal carcere indirizzata a Monica Arcadio di Pomeriggio 5. Tra le righe il contadino di Avetrana torna a definirsi colpevole dell’omicidio della giovanissima nipotina Sara. “Non sto bene con la mia coscienza. Ho sempre detto che io sono il vero colpevole, non Sabrina e nemmeno Cosima o mio fratello Carmine”, scrive Michele Misseri. “Ho visto l’intervista che hanno fatto dal carcere di Taranto, quello che hanno detto è tutto vero. Si vedeva che sono innocenti”. Michele scrive queste righe dal carcere di Lecce, dove sta scontando la sua pena. Infine, il marito di Cosima e il padre di Sabrine conclude: “Solo io sono tranquillo perché so cosa ho fatto alla piccola Sara e non sono creduto da nessuno. Sono nelle mani di Dio, solo lui sa se dico la verità”. A Pomeriggio 5 si è poi passati a parlare di Sabrina: la figlia di Misseri potrebbe, infatti, godere di una riduzione della pena a seguito della sua buona condotta.

La risposta di Concetta a Michele

La madre di Sara non riesce ancora a perdonare i presenti colpevoli del delitto di sua figlia. Concetta ritiene, infatti, che la verità non sia ancora venuta a galla e non nasconde la delusione dopo il recapito della lettera di Michele. “Dopo tanti anni questo è il primo contatto con Michele. Appena ho ricevuto la lettera, non mi sembrava vero. Ho pensato che i giorni che stava trascorrendo in prigione forse lo stavano facendo riflettere sull’accaduto. Ho creduto che in un momento di ripensamento avesse deciso di tirar fuori tutta la verità. Leggendola sono rimasta delusa e amareggiata, più di prima”. Questo è stato il suo commento.