Sepolti in anonimato, quei personaggi storici dalla tomba senza nome

E’ sempre più abitudine comune andare a visitare il luogo dell’eterno riposo dei personaggi celebri. Artisti, sportivi, uomini d’affari o importanti politici: chi desidera rendere loro omaggio va a trovarli al cimitero. Ma alcuni di loro hanno voluto mantenere la privacy anche passando “dall’altra parte”. Altri, più semplicemente, non potevano permettersi di scalfire la pietra con il loro nome.

Ecco 9 personaggi celebri che hanno lasciato la tomba senza nome.

1. Wolfgang Amadeus Mozart

Mozart morì a causa di una febbre reumatica nel 1791, a soli 35 anni. Il sontuoso compositore fu sepolto nel cimitero di St. Marx, vicino a Vienna, accanto ad altre quattro persone. Lo stile di vita piuttosto costoso di Mozart gli lasciò poco denaro: in quel tempo le tombe distinte dal nome erano riservate ai ricchi.

Nel 1801 fu collocato un memoriale in cui si pensava potesse trovarsi la tomba di Mozart; una vera e propria lapide fu eretta da un custode del cimitero nel 1859. Per la celebrazione del 100esimo anniversario della morte, nel 1891, il memoriale (sebbene non siano le vere e proprie rovine del compositore) fu trasferito nel cimitero centrale, dove riposano altri musicisti come Beethoven.

2. John Wayne

La tomba di uno dei maggiori simboli del cinema americano è, al contrario di quanto si possa pensare, piuttosto modesta. La sua famiglia decise, infatti, di non mettere il suo nome sulla tomba per impedire che diventasse un santuario. Nel 1998, quasi 20 anni dopo la sua morte per cancro del polmone, una semplice placca di bronzo fu aggiunta alla tomba.

3. John Belushi

Una delle stelle più originali del Saturday Night Live, famoso sul grande schermo per Animal House e The Blues Brothers, John Belushi morì per overdose nel 1982. Fu sepolto a Martha’s Vineyard, nel Massachusetts, un posto amato da lui e la moglie.

Ma i turbolenti fan che andavano a visitare la tomba, col tempo la rovinarono e la moglie decise di trasferire i suoi resti in una posizione più nascosta all’interno dello stesso cimitero. Nel frattempo, la lapide originale, dove i fan continuano a rendere omaggio, continua a resistere.

4. Bessie Smith

Soprannominata “l’Imperatrice del Blues”, la cantante regnò sovrana durante l’era del jazz dei primi anni 1920, lavorando con leggende tra cui un giovane Louis Armstrong. Morì in un incidente d’auto nel 1937. Si stima che furono settemila i fan accorsi ai funerali di Smith, svoltisi nei pressi di Philadelphia. Benché fosse amata, la sua tomba rimase senza lapide per decenni, perchè suo marito, Jack Gee, si rifiutò di sborsare i soldi necessari.

Decenni dopo, nel 1970, Janis Joplin, una fan della Smith, pagò di sua tasca una lapide che diceva: La più grande cantante blues del mondo non smetterà mai di cantare. Solo due mesi dopo, Joplin sarebbe morta per overdose di eroina.

5. Roy Orbison

Il crooner dai capelli corvini e dalla voce al miele, con i suoi occhiali da sole scuri, che ha reso Pretty Woman un enorme successo nel 1964, è morto per un attacco di cuore nel 1988. Orbison fu sepolto al Westwood Village Memorial Park, luogo in cui si trovano Marilyn Monroe, Jack Lemmon e Dean Martin. Apparentemente, la famiglia di Orbison aveva sempre avuto in programma di trasferirlo, forse nel suo nativo Texas, ma non è mai riuscita a spostare i suoi resti. Per questo il suo nome non è mai stato messo sul luogo di sepoltura.

6. George C. Scott

L’attore duro e con voce pesante, è apparso in molti film famosi, tra cui Dr. Stranamore e Anatomy of a Murder. Ma il suo gesto più eclatante fu quello di rifiutare l’Oscar come miglior attore vinto nel 1970 per il suo ritratto del generale George S. Patton, nel film Patton. Dopo la morte nel 1999, a causa di aneurisma, Scott fu sepolto senza nome al Westwood Memorial.

7. Richard Trevithick

Questo ingegnere meccanico e inventore nato in Inghilterra, nato nel 1771, dovrebbe essere molto più famoso. Per la cronaca, Trevithick costruì la prima locomotiva a vapore, un’invenzione che lo rese un uomo molto ricco. Sfortunatamente, prese delle decisioni commerciali sbagliate: Richard Trevithick morì senza un soldo nel 1833 e venne sepolto in una tomba anonima.

8. Mary Dyer

Fu una figura controversa durante il 1600: la Dyer respinse le credenze puritane e abbracciò il Quakerismo. Credeva che le persone non avessero bisogno di ministri per parlare con Dio. Questo non piacque ai puritani, che sentivano minacciato il potere dei leader della chiesa. Per questo la Dyer e i suoi compagni quaccheri furono esiliati dal Massachusetts.

Mary Dyer andò a Rhode Island, ma tornò a Boston per sostenere due amici che furono incarcerati per le loro convinzioni. Tutti e tre furono condannati a morte, ma venne loro concessa una tregua e la Dyer fu nuovamente cacciata dallo Stato. Tornò tuttavia per combattere la libertà religiosa. I puritani ne ebbero abbastanza e la condannarono a morte nel 1660 per poi seppellirla in un terreno non segnato. Alcuni sostengono che il suo corpo sia stato in seguito trasportato in una fattoria di famiglia.

Alla fine, Mary ebbe giustizia. La sua esecuzione scosse le menti e da allora furono abolite le leggi anti-quacchero. Oggi, una statua in ricordo di Mary Dyer si trova al Boston Common.

9. Steve Jobs

Era molto difficile da sapere in vita e anche nella morte, Steve Jobs, ha voluto che il suo indirizzo rimanesse segreto. Questo però non ferma i fan: sono migliaia le persone che ogni anno visitano il Parco memoriale dell’Alta Mesa a Palo Alto, in California, per rendere omaggio al grande inventore. Stando a quanto riportato dal sito thevintagenews.com, dove si trovino esattamente i suoi resti rimane ancora un segreto. Alcuni sospettano che Jobs sia sepolto vicino ai suoi genitori; per altri riposerebbe vicino a un meleto.