Marco Lomonaco “È tutto una barzelletta che non fa neanche più ridere” chiosa senza mezzi termini Silvia Toffanin, la conduttrice di Verissimo che non riesce più a credere al matrimonio tra Pamela Prati e il “fantomatico” Mark Caltagirone. L’intervista alla Prati andrà in onda l’11 maggio su Canale 5 ma, durante la registrazione, c’è stato più di un problema, come rivelato da Riccardo Signoretti, direttore della rivista Nuovo.
Lo sfogo della Toffanin
“Mi sento presa in giro – perde la pazienza Toffanin – Io come Barbara d’Urso. Vorrei crederti con tutta me stessa ma è impossibile, non posso nemmeno credere all’esistenza di Mark Caltagirone”. Poi la replica della Prati: “L’unico sbaglio che ho fatto è venire in Tv a parlarne. Se ne sta facendo un caso di Stato. Basta col dire che Marco non esiste! Esiste eccome. Ma non sono io che devo obbligarlo ad apparire in Tv”. Poi la Toffanin ricorda al pubblico la proposta fatta dall’agenzia della Prati per concedere l’intervista di Caltagirone, ma di spalle: “Ci hanno proposto di avere Caltagirone di spalle. Oppure in videochiamata con Skype. Ma dove siamo? A Dallas? A Beautiful?“.
La Prati lascia lo studio
Dopodiché ha chiesto alla redazione di contattare Caltagirone, senza però ottenere risposta. La Prati a quel punto si sarebbe alzata e avrebbe abbandonato lo studio per 20 minuti, provando a contattare personalmente il futuro sposo. Al suo ritorno ha mostrato alla conduttrice alcune foto di Caltagirone e dei figli ottenuti in affidamento. “Io ti auguro con tutto il mio cuore che l’uomo nella foto sia Marco. Potrebbe anche essere il cugino di Eliana (Michelazzo, l’agente ndr)”. Tirata in ballo, l’agente, presente in studio, è scoppiata a piangere denunciando di aver ricevuto delle gravi minacce: “Siamo state aggredite, ci hanno tirato l’acido sotto casa”. “Mi sposerò – ha dichiarato Pamela – ma lo farò in maniera privata, visto quello che è successo. E da oggi, quello che farò saranno solo fatti miei”.
