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Michele Bravi dopo l'incidente: "La psicoterapia mi sta aiutando"

michele bravi

Dal giorno dell'incidente Michele Bravi si era chiuso in un silenzio che aveva molto preoccupato i fan.

Il vincitore di X Factor 2013 ha deciso di rompere il silenzio in cui si era chiuso lo scorso novembre a seguito del grave incidente in cui era rimasto coinvolto e a seguito del quale una donna aveva perso la vita. “Dopo l’incidente, le persone che mi sono state vicine mi hanno chiesto di tornare alla realtà. E io mi fido di loro” ha esordito il giovane cantante nell’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera, con il quale Bravi ha raccontato in prima persona, per la prima volta, come sono andate le cose. “Il rispetto per questa tragedia mi ha portato al silenzio. Tornare a parlare è strano: questa non è solo la mia storia. Non so. Sono sempre stato uno che parlava molto, il silenzio mi spaventava, Eppure sono stato mesi senza dire una parola“.

“La mia vita è cambiata”

Il 24enne ha confessato di aver subito uno choc tale da cambiargli completamente la vita: “Avevo appena finito di fare le prove dei concerti che ci sarebbero stati da lì a pochi giorni. Sì, è cambiato tutto perché è cambiato il mio modo di vedere le cose. Prima quello che mi capitava si divideva in modo binario. Smetti di semplificare la realtà in due poli e vedi un modo molto più complesso”. Michele ha poi spiegato di essere riuscito a tornare a parlare solo grazie al supporto di chi gli è stato accanto: “Ho scoperto di avere tanti porti sicuri. Queste persone mi hanno fatto alzare dal letto, mi hanno portato a mangiare. Sono tornato un bambino e loro mi hanno rieducato. Sono stato portato a fare psicoterapia. Senza quella, non sarei qua”. A chi gli domanda se tornerà mai sui social network Michele risponde: “Il mio modo di comunicare sarà diverso. E’ successo tutto all’improvviso. Mi è difficile parlare di ritorno: io non sono sparito, sono solo rimasto in silenzio”.

L’incidente

Durante l’intervista, inevitabilmente è stato toccato il tasto dolente di quel drammatico giorno, ma Michele ha chiaramente detto di voler evitare l’argomento: “Non vorrei parlarne, non voglio rendere questa tragedia un momento di opinione pubblica. Dico solo che sono state fatte intendere tante cose sbagliate”. Il tutto risale alla sera del 22 novembre. Bravi era al volante di un’auto di un servizio di car sharing quando ha improvvisamente compiuto un’inversione a u. Proprio in quel momento però, dal senso di marcia opposto stava sopraggiungendo una 58enne in sella ad una moto che non ha fatto in tempo a frenare impattando con violenza contro l’auto. Per la donna non c’è stato nulla da fare, e da quel giorno Bravi ha annullato ogni impegno pubblico e si è rinchiuso nel silenzio.