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Eliana Michelazzo accusa Pamela Prati: "Mi incaricò di organizzare il matrimonio"

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Le ultime dichiarazioni di Eliana Michelazzo rivelano altri dettagli sul caso di Pamela Prati e Mark Caltagirone: nuove accuse dall'agente

In un’intervista rilasciata per Adkronos Eliana Michelazzo ritorna sul caso del matrimonio di Pamela Prati e Mark Caltagirone. Una delle due agenti della donna, infatti, dichiara di aver ricevuto il compito di organizzare il matrimonio tra la showgirl e l’imprenditore. Alcuni sms potrebbero confermare la sua versione dei fatti.

L’intervista a Eliana

Uno degli agenti di Pamela, Eliana Michelazzo, ha dichiarato: “Quelle di Pamela Prati sono accuse totalmente infondate. Io non ho mai plagiato nessuno. Lei mi ha rilasciato un mandato preciso ad organizzare il suo matrimonio. Io stessa ho sul cellulare gli sms e i messaggi vocali del presunto Mark Caltagirone che mi dava incarichi sui dettagli dell’organizzazione“. Eliana racconta di essersi insospettita e di aver iniziato a pensare che le dichiarazioni di Pamela non fossero vere. Aveva deciso, dunque, di dichiarare pubblicamente quanto pensava, ma ha ricevuto solo insulti.

Lo sfogo personale

In un’intervista per Adkronos, inoltre, Eliana Michelazzo si lascia andare ad uno sfogo personale: “Io ogni giorno vengo definita manipolatrice, truffatrice; si sta anche disquisendo del mio orientamento sessuale, dicendo cose non vere peraltro, senza alcun rispetto per la mia dignità di donna“. Eliana rassicura il pubblico dicendo che non sono ancora aperti procedimenti penali nei suoi confronti, tuttavia la situazione rivela gravi illazioni ai danni della sua immagine. “Mi sembra di essere finita in un incubo in cui sono la vera e unica vittima” ha concluso Eliana.

Le difese

Eliana, infine, racconta la sua fragilità alle telecamere: “Sto iniziando a capire di aver vissuto per 10 anni una vita che non era la mia e probabilmente mi sono fidata delle persone sbagliate“. Per questi motivi la donna ha deciso di affidarsi all’avvocato Daniele Bocciolini per avere una tutela garantita dei suoi diritti di donna.