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Francesco Bertoli presenta "Eri una festa", il suo EP di debutto

francesco bertoli

Dopo aver lasciato i Jarvis, Francesco Bertoli ha iniziato un percorso da solista ed è pronto a presentare il suo primo album.

Il giovane Francesco Bertoli si sta preparando alla pubblicazione del suo primo Ep “Eri una Festa“, in uscita il 7 giugno. Classe 1996, Francesco non è un volto nuovo nel mondo della musica. Durante la sua adolescenza ha fatto parte di diverse band, e con una di queste, i Jarvis, ha partecipato all’edizione 2016 di X Factor. Il gruppo decise di abbandonare il programma scatenando le polemiche e Francesco decise di lasciare i compagni, ripresentandosi poi da solista l’anno successivo. Il momento della svolta per Francesco è però arrivato con la prima raccolta di inediti. A Notizie.it ha raccontato il suo percorso e i progetti futuri.

Il nuovo progetto

“Sono davvero felice di poter far ascoltare a tutti le mie canzoni e quello che ho da esprimere cantandole – dice -. Eri una festa è il mio primo traguardo, è la mia musica, una cosa per cui ho lottato tanto. Mi rappresenta in ogni nota e in ogni parola”. Il disco contiene 6 tracce, di cui 4 inediti e due cover: Roxanne dei Police e Thinking out loud di Ed Sheeran.

francesco bertoli album

Sei stato in una band e ora hai intrapreso un percorso da solista, ti senti cambiato?

“Sono cambiate tante cose. Innanzitutto mi sento molto più consapevole di quello che faccio, perché quando ero nella band era un pò tutto un gioco ed ero più piccolo. Adesso stando da solo mi sento più responsabile. Le cose che sono successe nel tempo sicuramente mi hanno fatto crescere e maturare”.

Parlando di esperienze, hai partecipato a X Factor per due volte. Lo rifaresti? Che esperienza è stata?

“Sono cose che fanno parte di me e del mio passato. Rifarei tutto quello che ho fatto perché mi ha portato qui dove sono adesso”.

I tuoi inediti li scrivi tu stesso, o ti affidi a qualcuno?

“Scrivo, ma per il momento solo per conto mio. Ci sto lavorando ma non mi sento ancora abbastanza maturo sotto questo punto di vista. Mi piacerebbe poter scrivere i miei pezzi un giorno, ma per il momento mi affido ad amici e autori che sanno rappresentare meglio le mie emozioni”.

Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali? A chi ti ispiri?

“Io ascolto veramente di tutto. Dalla musica inglese a quella italiana, dalla classica al rock, al soul. I miei idoli in assoluto sono Stevie Wonder, Michael Jackson, Battisti, I Police”.

A proposito di Police, nell’Ep è contenuta la cover di Roxanne, come mai questa scelta?

“E’ un omaggio a una delle band più importanti del mondo, che è anche una delle mie preferite. Questo brano vuole rappresentare quella che è la musica che ascolto io”.

E l’altra cover, come l’hai scelta?

“Thinking out loud è una canzone che ho sempre cantato. Mi faceva piacere inserirla perché mi è sempre piaciuta la dolcezza di questa canzone sia nel testo che nella musica”.

Cosa ti piacerebbe trasmettere con il tuo album “Eri una festa”?

“Vorrei far provare emozioni a chi ascolta le mie canzoni, che siano la malinconia, piuttosto che il divertimento. Vorrei stabilire un contatto con il mio pubblico”.

Dopo l’uscita dell’album hai già in progetto qualche live?

“Ci stiamo lavorando. Stiamo organizzando un pò di cose e presto farò sapere tutto attraverso i miei social”.

Che rapporto hai con i tuoi fan sul web e sui social?

“Con i miei fan sì, ho un bellissimo rapporto. Con i social faccio un pò fatica perché sono una persona che preferisce fare le cose dal vivo. Ovviamente, però, i social sono un bel mezzo per stare in contatto con chi ascolta la mia musica”.