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Caso Carta, i genitori Muscas: "Si è presa le colpe per salvarlo"

marco carta

I genitori la descrivono come una persona timida, chiusa. I colleghi non si capacitano dell'accaduto. Fabiana resta in silenzio.

Fabiana Muscas è la donna di 53 anni accusata di aver rubato le sei magliette alla Rinascente di Milano. La donna continua a rimanere in silenzio, ma a parlare al suo posto è suo padre Gesuino. L’uomo, infatti, ha raccontato alcune indiscrezioni al Corriere della Sera.

La famiglia Muscas

Gesuino è un pensionato di 87 anni che purtroppo non accetta l’accaduto: la loro famiglia, infatti, è sempre stata “tranquilla”. Sua moglie, invece, ha 84 anni: oltre a Fabiana, la coppia ha un’altra figlia che fa la dietista. Invece, la figlia di Fabiana studia all’Università di Sassari.

Il racconto di Gesuino

Gesuino ha lasciato trapelare alcune indiscrezioni sulla vicinanza di Fabiana nei confronti di Marco: “È una sua grande fan da tanti anni ed è anche molto amica di Marco Carta. Frequenta la sua casa. Ma non sapevamo che venerdì sarebbe andata a Milano. Ci ha soltanto detto che partiva a Roma per un periodo di ferie“. Il padre ha poi descritto al Corriere la personalità della figlia: “Mia figlia ha un carattere chiuso, con me parla poco, con la madre invece si confida. Eravamo preoccupati; ha chiamato, ci ha detto come sono andate le cose”.

La telefonata

Il padre di Fabiana ha raccontato al quotidiano della telefonata ricevuta quella sera dalla figlia: “Ha chiamato, ci ha detto come sono andate le cose. Lui ha scaricato tutto su mia figlia e lei si è presa le colpe per salvarlo”.

Il rientro a Cagliari

Fabiana nella vita è un’infermiera 53enne, madre di una studentessa universitaria. Quando tornerà a Cagliari, però, potrebbe riscontrare dei problemi con l’Ordine degli Infermieri. Infatti, da anni non risulta più iscritta all’elenco e per questo motivo non sarebbe abilitata a svolgere la professione. Il presidente dell’Ordine di Cagliari, però, rassicura: “Può fare domanda per essere nuovamente inserita nell’albo e nella valutazione sull’ammissibilità si terrà conto di tutto, anche di questo fatto nuovo importante, che è il procedimento penale“. I colleghi sono increduli riguardo all’accaduto.