Brutte notizie per Fedez. Il rapper dovrà presentarsi in tribunale perché, secondo quanto dichiarato dal procuratore Giuseppe Rizzo, che ne ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio, avrebbe diffamato Chiara Giannini. La giornalista è stata l’autrice del libro intervista a Matteo Salvini edito da AltaForte, casa editrice vicina a CasaPound e per questo era stata diffamata sui social dal musicista. Il libro era stato escluso dal Salone Del Libro di Torino, suscitando enormi polemiche mediatiche e occupando le pagine dei giornali per settimaneLa prima udienza è stata fissata il 5 dicembre 2019. Il processo verterà intorno ad alcune frasi scritte su Instagram dal cantante (all’anagrafe Federico Leonardo Lucia) contro la Giannini.
La diffamazione
Come riportato dall’atto di citazione a giudizio, Fedez, che su Instagram conta ben 8 milioni di followers, avrebbe definito la giornalista “giornalaia” e avrebbe scritto “giornalista di Libero dall’inviato di guerra ai finti scoop da Novella 2000 su di me. Brutta fine eh?”. Secondo il pm, il rapper avrebbe accusato la Giannini di avere pubblicato un articolo fasullo su di lui. Non solo: Fedez ha infilato il dito nella piaga, dicendo alla giornalista di essersi fatta proteggere da Salvini dopo essersi tolta dai social, non avendo argomentazioni con cui controbattere al musicista.
La Giannini aveva commentato le parole del rapper sui social. “Livoroso il pischello, quasi quasi me lo porto a fare un giro con me in Afghanistan” aveva scritto. “Sicuramente non gli fa male”.