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Caterina Balivo giustifica la sua assenza al Gay Pride di Milano

caterina balivo

Sul web è scoppiata una discussione sulla madrina del Pride Week, Caterina Balivo: alcuni suoi commenti avrebbero suscitato scalpore.

La settimana del Gay Pride a Milano partirà il prossimo 21 giugno: in programma ci saranno diversi eventi e manifestazioni. A conclusione della festa, inoltre, ci sarà una parata, prevista per il 29 giugno. Dopo gli appuntamenti a Roma, Milano ha deciso di coinvolgere alcuni volti noti della televisione. Infatti, la madrina annunciata per la Pride Week meneghina è Caterina Balivo, l’ex conduttrice di Detto Fatto. Ma ci sono alcune sorprese.

Le discussioni sulla scelta

La scelta della conduttrice del nuovo programma di Rai 1, Vieni da Me, come madrina dell’evento ha suscitato non poche polemiche. Infatti, in molti ricordano alcuni commenti di Caterina che avevano suscitato scalpore. Ad esempio, poco tempo fa la conduttrice disse: “Ricky Martin sei bono, anche se froc*o!”. In una successiva occasione, inoltre, Caterina si sarebbe espressa sul commento di un ospite che aveva incluso Vladimir Luxuria tra le opinioniste donne. Il commento della Balivo fu: “Eh ma no, dimmi il nome di una donna donna, una donna con la gonna!“.

Le repliche degli organizzatori

A seguito della bufera scatenata sul web per la scelta di Caterina Balivo come madrina del Pride Week, gli organizzatori, in accordo con la conduttrice, hanno fatto un passo indietro. In un messaggio diffuso sui social hanno affermato: “La madrina di un Pride deve essere un fattore unificante. La nostra scelta, di cui ci assumiamo le responsabilità, ha suscitato molte perplessità e polemiche. E poiché il Pride vuole essere un momento di unità e uno spazio in cui tutte e tutti possano riconoscersi, abbiamo preso la decisione (…) di fare un passo indietro. Ringraziamo Caterina Balivo per la sua disponibilità”.

Il messaggio di Caterina Balivo

La scelta di sostituire Caterina Balivo come madrina del Pride di Milano è il risultato di un accordo della conduttrice con gli organizzatori dell’evento. In seguito alle polemiche nei suoi confronti, però, la conduttrice ha diffuso un comunicato. Infatti, lei stessa spiega di non aver “mai pensato di poter scatenare delle reazioni così violente. Sono da sempre al fianco della comunità LGBT – prosegue la conduttrice – e per questo ho accettato l’invito degli organizzatori del Pride”. Inoltre, nel comunicato Caterina esprime il suo desiderio: “Portare un sorriso, esaltare l’armonia e l’amore che è quello che in molti (purtroppo ancora troppi!) fingono di non vedere”. Infine, l’ex conduttrice di Detto Fatto aggiunge: “Spero ci sia un’altra occasione di incontro e, nel mio piccolo, continuerà a sostenere i diritti civili con passione e determinazione perché sono il vero passo avanti nella cultura del nostro paese”.