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Antonella Clerici sulla Rai: "Non voglio fare la tappabuchi"

Antonella Clerici

Lo sfogo di Antonella Clerici sulla Rai: "Mi sento sopportata piuttosto che supportata"

E’ da sempre una delle regine della televisione. Vanta una carriera ultra decennale, la Rai ne ha consacrato il successo. Tuttavia, nonostante il contratto biennale da un milione e due l’anno, Antonella Clerici è al momento senza un programma per la prossima stagione televisiva della Rai. Così, come ricordato da Libero Quotidiano, la presentatrice ha espresso tutto il suo dispiacere per la decisione presa dai vertici della rete.

Antonella Clerici sulla Rai, lo sfogo

“Mi sento sopportata piuttosto che supportata“, confida al Corriere della Sera. “Prevale il dispiacere che è un sentimento più profondo dell’arrabbiatura: la rabbia si accende e si spegne, il dispiacere rimane. Ho la sensazione che si sia rotto qualcosa”, ha aggiunto. Sulle decisioni del direttore ha detto: “Ci sta che decida di cambiare. Ma qui ci sono anche due aspetti da valutare: c’è un contratto in corso e dovrebbe valere anche quello che uno ha fatto per l’azienda. Sono sempre stata un soldato per la Rai, ho sempre detto di sì, non mi sono mai tirata indietro, anche quando dopo il Sanremo del 2010 potevo permettermi di puntare i piedi”. Ma ribadisce: “Non fa parte del mio carattere e non l’ho mai fatto”. Quindi rivela: “Mi hanno cercata in tanti, ma non faccio nomi. Mi ha fatto molto piacere, come quando stai con un fidanzato che non ti guarda più e incontri persone che ti fanno un sacco di complimenti. Ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza fare niente: io voglio lavorare”.

“Ho capito che vengo vista come una che deve essere messa da qualche parte, non come un cavallo su cui puntare”. Quindi rincara la dose: “Non voglio fare da tappabuchi, anche perché non penso di meritarlo. Mi piace giocare in Serie A, non mi accontento dei campetti di provincia. E sono anche stufa di fare come in passato: partivo lancia in resta e mi trovavo da sola con la spada sguainata”.