Freddie Mercury ha segnato la storia della musica e ancora oggi sono tanti ad ascoltare ed apprezzare le sue canzoni e la sua voce inconfondibile, anche grazie al film Bohemian Rhapsody. Morto il 24 novembre 1991, all’età di 45 anni, è riapparso in una rara foto del 1988, risalente quindi al periodo della sua malattia.
Freddie Mercury e la foto con la fan
La foto di Freddie Mercury del 1988 è stata condivisa dall’account Freddie Mercury Club, che ha ringraziato la fan di nome Helen, riportando anche la storia dietro tale scatto.
“La mia foto in cui tengo stretto Freddie con la mano sul petto è stata scattata il 13 luglio 1988. Noi (due amici e io) eravamo fuori casa di Freddie quando è uscito dalla macchina, con Mary e Peter Straker. Avevo un disegno incorniciato che avevo fatto di Freddie, Mary e Montserrat Caballe, così gli ho detto ‘Freddie!! Ho un piccolo regalo per te! Gli ho consegnato il disegno e ho quasi dimenticato cosa dire quando i suoi begli occhi hanno guardato nei miei! Aspettò che io parlassi ma mi ero quasi dimenticata come fare!! Credetemi, quegli occhi erano molto più belli e inquietanti di QUALSIASI foto possa mostrare!!”, ha raccontato Helen. Per poi proseguire: “Alla fine ho detto: “Ho disegnato questo per te!” Lo tenne e disse: “Oh adorabile! Super! Hai anche Mary lì! E lui glielo mostrò attraverso il finestrino della macchina e lei mi sorrise. Ho quindi chiesto se potevo fare una foto con lui e lui ha risposto: “Certo”
Un episodio davvero emozionante, quello di Helen, che ha anche raccontato l’emozione provata nel momento in cui chiese a Freddie Mercury di fare una foto. “Ti dispiace se …?” Alzò le sopracciglia scure e gli occhi scintillarono di divertimento mentre rispondeva, “OK!” Quindi gli misi una mano sul petto caldo e posai la testa sulla sua spalla. Ho cercato di descrivere come mi sentivo nelle poesie della mia rivista Tribute Fairytales Of Yesterday, ma in realtà il sentimento era oltre le parole, era oltre ogni cosa e troppo vicino alle lacrime. Salì in macchina con un altro “Grazie” e non potei impedire alle lacrime di balzarmi agli occhi mentre salutavo con la mano. Si voltò sul sedile per mostrare correttamente il disegno a Mary, e anche lei fece un cenno“.