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Mihajlovic in panchina con la leucemia, Paola Ferrari: "È un leone"

Paola Ferrari Mihajlovic

"Nel vederlo in panchina mi si è stretto il cuore. Per la prima volta l’ho visto indifeso" dice Paola Ferrari parlando di Sinisa Mihajlovic.

“Ho visto un leone che ruggisce che però in questo momento è bisognoso di un grosso abbraccio, di ricevere quella carezza che ti aiuta ad affrontare il pericolo”. E’ stato questo il primo commento della giornalista Paola Ferrari dopo la discesa in panchina di Sinisa Mihajlovic durante la prima di campionato, nonostante combatta ancora contro la leucemia.

Sinisa Mihajlovic in panchina

Il tecnico è voluto infatti stare al fianco del suo Bologna nonostante le sue condizioni di salute non siano ancora ottimali. Sembra infatti che Sinisa Mihajlovic non abbia voluto ascoltare le raccomandazioni dei medici dell’ospedale Sant’Orsola, anche se comunque l’allenatore ha adottato alcune contromisure per limitare i rischi dell’esposizione al pubblico visto che ha le difese immunitarie basse a causa della chemioterapia che sta subendo per sconfiggere la leucemia.

Il tecnico per esempio ha evitato di entrare nello spogliatoio della squadra ed al termine della partita è rientrato in ospedale. Paola Ferrari, tornata alla conduzione della Domenica sportiva, sottolinea: “Ovviamente – come tutti – sono rimasta sconvolta dalla notizia della sua malattia. E devo dire che nel vederlo ieri sera in panchina mi si è stretto il cuore. Per la prima volta l’ho visto indifeso. Forte, come il suo carattere, ma vulnerabile a causa della sofferenza”.

Paola Ferrari: “Burbero ma combattente”

La giornalista, come riporta Leggo.it, ricorda infatti: “Io con Sinisa ho avuto anche dei momenti convulsi durante una diretta tv. Alle mie domande – sempre dirette e incalzanti come uso fare io – lui ha replicato usando espressioni poco signorili. Mi disse chiaro e tondo che non capivo nulla di calcio. Qualche tempo dopo ci siamo incontrati e chiariti e ho scoperto in lui una sensibilità spiccata, l’opposto di quel burbero che sembra negli spogliatoi. – aggiungendo – E’ un uomo che ha sempre combattuto“.