> > Ornella Vanoni, dal rapporto con Strehler alla canna prima di dormire

Ornella Vanoni, dal rapporto con Strehler alla canna prima di dormire

ornella vanoni

Ornella Vanoni ha parlato del suo passato difficile e del suo presente, svelando una sua abitudine prima di andare a dormire.

Ornella Vanoni, 85 anni, ha ancora una gran voce, quella che ha usato per raccontarsi in un’intervista, scavando nel suo passato, confessando il suo presente e ammettendo un necessario bisogno di leggerezza: adesso c’è soltanto Ornella, e pare essersi liberata del suo personaggio. La cantante vuole ridere perché ritiene che ridere sia il suo bene più prezioso.

Ornella Vanoni: il suo passato tormentato

Ha ammesso che da ragazza fosse molto insicura e spaventata da qualsiasi cosa. Una paura che, ha aggiunto, era genetica perché ne soffriva anche suo padre. La Vanoni ha soprattutto parlato del suo passato con il regista Giorgio Strehler: “Giorgio aveva molti vizi. Per un po’ li assecondai. Poi, d’un tratto, dissi basta. Se stai con un uomo ci stai fino in fondo, poi arriva un momento in cui questa sensazione di invincibilità lascia spazio alla stanchezza, alla voglia di riprendere in mano la tua vita. Quando mi sposai con Lucio Ardenzi, Giorgio mi telefonava tutte le sere. Faceva stalkeraggio con un telefono fisso. Era un lupo ferito. Ululava al di là della cornetta: “P*****a maledetta, dove sei?”. Cercavo di calmarlo: “Giorgio ti prego, non fare così”. Questa la confessione della Vanoni a proposito del rapporto con il regista.

Adesso sembra molto più serena, nonostante il suo passato che l’ha vista chiudersi in casa, senza uscire, per un anno, a causa della depressione. E un conto in banca di cui resta meno del dovuto perché la Vanoni, racconta, ha difficoltà nel suo rapporto col denaro. La sua banca in passato le aveva preso 4 miliardi di lire. La Vanoni ha anche confessato che, per stare più tranquilla e per addormentarsi, fuma una canna prima di andare a dormire.