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Platinette parla della sua malattia su Rai 1: "Devo lasciare la tv"

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Il popolare conduttore Platinette ha raccontato della sua malattia su Rai 1, spiegando di essere costretto a dover abbandonare gli impegni televisivi.

Platinette ha parlato della sua malattia durante la puntata del 14 settembre di Italia Sì, il talk show pomeridiano di Rai 1 in onda dallo scorso anno. Il celebre personaggio televisivo, noto anche col suo vero nome di Mauro Coruzzi, ha infatti spiegato di essere costretto a lasciare la trasmissione condotta da Marco Liorni per poter curare la malattia che da molti anni lo affligge e che ne sta minando la salute.

Platinette parla della sua malattia in Rai

Nel corso della prima puntata della trasmissione, Platinette ha preso la parola per spiegare ai telespettatori il motivo di questo suo addio: “Ho 64 anni e ho chiesto a Italia Sì di ospitarmi in questa prima puntata per spiegare cosa mi sta succedendo. Dopo 45 anni di lavoro, in cui ho conosciuto i miei idoli diventati poi miei amici, dopo una vita piena di impegni (radio, tv, cinema, musica), devo combattere un difficile male che mi ha colpito e che porto dentro di me. Si tratta del mangiare compulsivo”.

Il conduttore ha poi aggiunto di non essere più in grado di reggere i ritmi televisivi, preferendo prendersi una pausa: “Alla fine della stagione scorsa, quando ero da solo, ho capito che dovevo riguadagnare la mia vita e accettare lunghi percorsi di lavoro me lo rendeva impossibile. Dovevo lavorare su di me, ho adottato un regime alimentare molto severo, e oggi, alla partenza di Italia Sì, dovevo spiegare a tutti che posso permettermi di fare solo percorsi più brevi di questo: prima rimetterò a posto le mie fondamenta, poi magari ci rivedremo”.

L”intervento nel 2015

Non è però la prima volta che Platinette cerca di risolvere la sua condizione di obesità. Nel 2015 si sottopose infatti ad un intervento chirurgico per l’inserimento di un palloncino intragastrico, al fine di poter seguire un regime alimentare ipocalorico. In quell’occasione il conduttore affermò: “Se avrò problemi potrò toglierlo prima, altrimenti lo toglierò comunque tra sei mesi. Una soluzione per chi, come me, non ha grande forza di volontà. Non è un passaggio da monarchia alla repubblica, ma una soluzione per chi come me ha poca forza di volontà per perdere un po’ peso e che mi permetterà di provare meno fame”.