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Marco Carta, concesso il rito abbreviato per il furto in Rinascente

marco carta

Il cantante Marco Carta ha ottenuto il rito abbreviato nel processo per il furto di magliette alla Rinascente: attesa la sentenza.

Il giudice Stefano Caramellino del Tribunale di Milano ha accolto la richiesta dei legali di Marco Carta e ha concesso al cantante il rito abbreviato nel processo per il furto alla Rinascente. Il processo prosegue a porte chiuse, mentre si attende la decisione dei giudici sulla richiesta di Fabiana Muscas. La donna, accusata di furto insieme al vincitore di Sanremo 2009, ha chiesto di essere ammessa all’istituto della messa alla prova. Il procedimento nei suoi confronti è stato rinviato al 17 dicembre.

Marco Carta chiede rito abbreviato

Lo scorso 31 maggio Marco Carta era stato fermato da due agenti per un furto di alcune maglietti alla Rinascente di Milano. Oltre al famoso cantante, però, è imputata anche l’amica Fabiana Muscas, 53 anni. A distanza di qualche mese, inoltre, Marco Carta ha chiesto di essere processato tramite rito abbreviato. Il 20 settembre 2019, infatti, si terrà la prima udienza. Simone Ciro Giordano depositerà l’istanza condizionata all’acquisizione delle immagini delle telecamere del grande magazzino.

Marco Carta e Fabiana Musca sono accusati del furto di sei magliette alla Rinascente di Milano. Lo scorso 31 maggio 2019, infatti, erano stati fermati dagli agenti e incastrati dalle telecamere. La notizia aveva destato scalpore in tutta Italia. Nelle ultime settimane, inoltre, il pm Nicola Rossato ha acquisito i filmati del grande magazzino e ha interrogato altri testimoni. Le testimonianze si aggiungono alle precedenti e tutto ciò, dunque, sembra rafforzare l’ipotesi che non solo la donna 53enne, ma anche il vincitore di Sanremo 2009 sarebbe colpevole del furto. Il 20 settembre 2019, inoltre, si terrà la prima udienza: Marco Carta, però, ha richiesto il rito abbreviato.

Il Pubblico Ministero, comunque, ha presentato ricorso in Cassazione contro la mancata convalida di arresto del cantante. A stabilire tutto ciò fu Stefano Caramellino, che confermò invece l’arresto alla donna, Fabiana Muscas. L’udienza in Cassazione a fronte del ricordo del Pm è stata fissata per il prossimo 6 novembre 2019.