Il conduttore di Che Tempo che Fa, Fabio Fazio, è stato insultato e minacciato su Twitter da un presunto troll leghista. “Verme schifoso bastardo, spero che ti ammazzino” ha scritto l’hater commentando un tweet del conduttore passato a Rai 2. L’uomo in questione, Andrea, sarebbe iscritto al social network da appena un mese. Sul suo profilo, inoltre, è apparsa un’immagine della Lega ( con il simbolo errato). Oltre agli insulti a Fazio, questo personaggio distribuiva critiche anche alle cariche politiche, come il premier Giuseppe Conte.
Fabio Fazio insultato
Su Twitter un utente ha risposto a un messaggio di Fabio Fazio con un tono provocatorio: il conduttore di Che Tempo che Fa è stato insultato e minacciato da un presunto troll leghista. Andrea, l’uomo in questione, avrebbe scritto: “Verme schifoso bastardo, spero che ti ammazzino“. Ma Fazio non ha lasciato passare la situazione e ha deciso di replicare al suo hater. “Lasciando perdere l’ortografia – ha scritto – sai dirmi anche perché? Lavoro, faccio guadagnare la mia azienda e pago orgogliosamente le tasse. Tu cosa fai?”.
Lasciando perdere l’ortografia, sai dirmi anche perché?
Lavoro, faccio guadagnare la mia azienda e pago orgogliosamente le tasse. Tu cosa fai? https://t.co/LFXK4rktRt
— Fabio Fazio (@fabfazio) 28. september 2019
L’utente che ha minacciato Fazio è stato segnalato in massa e il suo profilo è stato sospeso.
Che Tempo che Fa
Il 29 settembre scorso Che Tempo che Fa è tornato su Rai 2, dopo un breve passaggio al primo canale. “Il mio problema – ha spiegato Fazio ai microfoni Radio Capital – era fare bene il programma e fare ascolto, è stato un anno difficile. Rai Uno ha fatto una media di quasi 4 milioni di persone con un programma di parola per quasi 3 ore e mezzo, che costava un terzo di qualunque fiction”. “Ora esco dalla logica di dover vincere la serata – prosegue il conduttore – posso tornare a fare un programma che spero produca sorprese. Ci vuole del tempo per far sapere che siamo su un’altra rete, la domenica poi è la giornata peggiore vista la concorrenza. Se arrivassimo alla fine dell’anno all’8% di media sarei molto felice”.