Asia Angaroni Argomenti trattati
L’incredibile viaggio in Africa di Harry e Meghan si è concluso con le accuse di Harry alla stampa scandalistica. Una caduta di stile secondo l’opinione di Morgan, esperto di faccende reali. Poi ha definito le frasi di Harry “isteriche” e lo ha accusato di vittimismo. A deludere i sudditi anche gli outfit sfoggiati durante la loro permanenza in Africa. Per i look, infatti, Meghan Markle ha speso “solo” 4mila sterline. Tanti ricicli e poca classe, osservano in molti. L’unica volta in cui la duchessa ha incanto l’Africa è stata grazie alla raffinata ed elegantissima tuta nera, sfoggiata sportivamente e con sinuosità, abbinata a un semplice tacco nero, che non passa mai di moda.
Viaggio in Africa di Harry e Meghan, i look
Una maxi camicia bianca già vista. Il maxi chemisier bianco indossato dalla duchessa del Sussex durante l’ultimo giorno in Sudafrica è praticamente identico all’abito blu sfoggiato in Austrialia solo poco tempo prima, il 23 settembre. La firma è quella di Veronica Beard ‘Cary’ Dress.
Non piacciono le zeppe nere e l’abito tuxedo beige non è una novità. In Africa Meghan lo indossa in versione lunga, sebbene ne possieda uno pressoché identico in versione corta. I più attenti osservatori ricordano di averlo visto indosso alla consorte del principe Harry durante la visita all’università di Johannesburg. Il tacco indossato, perfettamente abbinato con il vestito, è lo stesso di quello sfoggiato in Africa. Già visto anche l’abito color salvia, indossato durante il viaggio in Africa in occasione della visita a Action Aid. Indossato in Australia anche il lungo abito a righe, a firma di Martin Grant. Per l’unica uscita in Sudafrica in compagnia del piccolo Archie, l’ex attrice ha sfoggiato un abito fantasia di Club Monaco. Invece, per incontrare i giovani in spiaggia, Meghan ha preferito sportività e disinvoltura. Così ha indossato un look in denim, semplice e casual.
Principe Harry fa causa al tabloid
Ho visto ciò che accade quando qualcuno che amo è mercificato al punto da non essere più trattato da persona”. Così il duca di Sussex ha ricordato quell’asfissiante ossessione che la stampa aveva verso sua madre. Questa volta Harry si scaglia contro i tabloid britannici, che da tempo alimentano voci e pettegolezzi fuori luogo sulla moglie, andando a ledere la serenità della famiglia reale e della loro vita di coppia. Così ha voluto citare esplicitamente la pubblicazione illegale di una lettera scritta da Meghan e destinata al padre, in cui l’ex attrice lo inviterebbe a non cercarla più. Ma Harry non ci sta. Così ha fatto sapere ai sudditi e al mondo intero che “sono stati strategicamente omessi alcuni paragrafi, frasi specifiche, persino determinate parole. Tutto per mascherare la menzogna che già era stata portata avanti da oltre un anno, con intenzioni distruttive per manipolare i lettori”. Adesso il principe Harry fa causa al tabloid.
Pare cominci ad aleggiare un certo accanimento mediatico nei confronti di Meghan Markle. Il marito, innamoratissimo dell’ex attrice, non è restato a guardare e, dopo la lunga lettera da lui scritta e pubblicata, ha annunciato di aver intrapreso un’azione legale contro “The Mail on Sunday”. L’accusa è di violazione della privacy. La notizia è stata diffusa attraverso una dichiarazione ufficiale firmata dal principe Harry e pubblicata sul sito Sussex Official.
Le parole di Harry
Nel documento Harry parla a cuore aperto: “Il mio profondo timore è che la storia si ripeta nuovamente. Ho già perso mia madre e adesso sto assistendo a come mia moglie sia vittima delle stesse forze potenti, mentre cresce nostro figlio appena nato”. Crede nella libertà di stampa, ma la questione etica che attanaglia il mondo del giornalismo torna a farsi sentire alla luce delle ultime rivelazioni. La notizia non deve ledere la dignità di una persona, né mancarle di rispetto e rovinarle la vita, etichettandola o mercificandola. Secondo Harry la moglie Meghan è trattata in maniera particolarmente analoga a quanto vissuto dalla madre, Lady Diana. Chiari i riferimenti a quanto accaduto prima della sua morte nel 1997, mentre i paparazzi la inseguivano di continuo nella bella capitale francese.
Nel testo, il principe ricorda di essere rimasto in silenzio per troppo tempo nonostante l’evidente sofferenza di Meghan. Per questo motivo ora appare fermo sulle sue decisioni: “Restarmene in disparte senza fare nulla andrebbe contro ciò in cui crediamo”. Harry denuncia l’uso improprio di informazioni private, violazione del copyright e del Data Protection Act vigente in Gran Bretagna.
