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Le Iene e il paese marsicano spiato come nel "Grande Fratello"

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Le Iene si sono recate a Montesabinese, in Abruzzo, dove un "vigile spione" ha installato varie telecamere per multare i residenti ad ogni infrazione

In occasione della puntata de Le Iene di martedì 29 ottobre 2019, condotto da Alessia Marcuzzi e Nicola Savino con la Gialappa’s Band, è andato in onda un servizio riguardante Montesabinese in Abruzzo. Un paese dove un “vigile spione” ha installato diverse telecamere con l’intento di multare i residenti ad ogni minima infrazione.

Un paese come nel Grande Fratello

È andato in onda qualche ora fa il servizio della Iena Luigi Pelazza che è tornato in Abruzzo e precisamente in una frazione di Carsoli composta da sole 9 persone. Il motivo? Lo strano caso delle telecamere installate per tutto il Paese e, a detta dei stessi residenti, anche dentro le loro case.

A mettere le telecamere, senza tener conto della privacy dei pochi abitanti, il signor Angelo, un “vigile spione” che ha deciso di installare le telecamere con l’intento di fare le multe per ogni tipo di infrazione. A dar maggiormente fastidio agli abitanti, però, è quella che viene considera una vera e propria violazione della privacy. Le telecamere, infatti, entrano anche nelle loro case, finendo per violare anche la loro intimità domestica. Un vero e proprio Grande Fratello nella vita reale, quello a cui ha dato vita il vigile e che non è particolarmente gradito dagli abitanti del posto.

Il vigile in questione, raggiunto da Pelazza, si è dapprima nascosto in casa. A nulla, poi, è servito il tentativo di coinvolgere le forze dell’ordine, finché non è giunto il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, per far multare il vigile spione chiamando il carro attrezzi e facendo portare via le sue tre auto.