Asia Angaroni Siamo abituati a sentire parlare di lei, dalle sue love story alle sue uscite alquanto osé. Questa volta Taylor Mega ubriaca dalla D’Urso ha dato il meglio di sé. In collegamento, la celebre influencer ha offerto il suo saggio contributo farfugliando e non mostrando massima lucidità. Gli ospiti in studio non sono rimasti a guardare e subito c’è chi le ha fatto notare: “Ma sei ubriaca?”. Lei ha continuato a negare, anche di fronte alle domande della padrona di casa, incredula per quanto stesse accadendo. Tuttavia, ci ha pensato Striscia la Notizia a smascherarla e il video del fuorionda è già diventato virale.
Taylor Mega ubriaca dalla D’Urso
Ospite abituale della regina dei pomeriggi di Canale 5, Taylor Mega è spesso protagonista delle notizie che tappezzano le prima pagine della cronaca rosa nostrana. Questa volta si è fatta riconoscere per il suo spirito scatenato e sregolato. Dopo le domande di Barbara e di altri suoi ospiti, che insistentemente le hanno chiesto se fosse ubriaca, un fuorionda mostrato da “Striscia la Notizia” ha incastrato la diva dei social. Nel video, infatti, Taylor ammette di aver bevuto ben quattro bicchieri di vodka.
Eppure, sebbene consapevole di aver esagerato, tra sghignazzi e battutine, l’influencer non sembra intenzionata a smettere di sorseggiare i suoi drink. Un tecnico ha persino invitato a “tojerle er vino”.
Durante il collegamento da Sharm el-Sheikh, dove Taylor si sta godendo le vacanze tra bagni e sole, aveva giustificato la sua mancanza di prontezza con i problemi di audio legati all’ascolto in differita. Il video mandato in onda da Striscia la Notizia ha però svelato la verità. Canticchia, ride e ci manca poco che cade dalla sedia. “Non posso fare l’ubriaca. Sono brilla. Ti rendi conto che quando vado in onda sono peggio?”, ammette parlando con un tecnico. Scaltramente Taylor voleva evitare di farsi sentire coprendo il microfono. Tuttavia, ormai visibilmente offuscata dall’alcol, ha l’auricolare che poco prima aveva nell’orecchio, confondendolo con il microfono.
