Alice Coppa Dopo lo scandalo per evasione fiscale pari a 2 milioni e mezzo di euro, l’ex Miss Italia Cristina Chiabotto ha detto la sua sulla questione, affermando di essersi affidata alle persone sbagliate per la gestione dei propri introiti.
Cristina Chiabotto e l’evasione al fisco: la replica
“Purtroppo, in totale buona fede, mi sono affidata ai professionisti sbagliati. Sono stata mal consigliata sotto il profilo fiscale quando, giovanissima, a 19 anni ho iniziato la mia attività”, ha dichiarato Cristina Chiabotto dopo lo scoppio dello scandalo sull’evasione fiscale che l’ha coinvolta, pari a 2 milioni e mezzo di euro che l’ex Miss dovrà risarcire alle casse dello Stato.
“Non mi resta che attendere l’esito della procedura con la serenità di chi ha la coscienza a posto”, ha dichiarato l’ex Miss, per cui sarà necessario ricorrere alla legge “Salva Suicidi”. “Non voglio sottrarmi al mio dovere, anzi. Vorrei solo fosse rispettato un principio valido per chiunque, cioè che l’ammontare dovuto di tasse si basi su quanto effettivamente guadagnato. Ci tengo inoltre a precisare che nel decreto (peraltro pubblico) non si parla mai di evasione, ma piuttosto di ‘comportamento elusivo non fraudolento‘ come espressamente dichiarato dal giudice” ha specificato.
Per salvare la situazione l’ex Miss sarà anche costretta a vendere i negozi di cui sarebbe proprietaria. La modella ha anche affermato di aver “sempre rispettato le regole e di aver chiesto a chi mi consigliava di fare altrettanto.” L’ex Miss è convolata a nozze a settembre 2019, e sui social sono iniziate anche a circolare le voci sulla sua presunta e imminente gravidanza.
