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Sanremo 2020, Voglio parlarti adesso di Paolo Jannacci: il testo

paolo jannacci

Paolo Jannacci, il figlio del famoso cantautore milanese Enzo Jannacci, presenta al Festival di Sanremo 2020 la canzone "Voglio parlarti adesso": il testo e il significato.

Il figlio del cantautore milanese Enzo Jannacci partecipa al Festival di Sanremo 2020: la canzone che presenta Paolo Jannacci è Voglio parlarti adesso. Classe 1972, Paolo è nato il 5 settembre e ha iniziato la carriera musicale seguendo le orme del padre: il suo genere musicale preferito è il jazz. Nel 1988 è diventato un professionista affinando le sue tecniche al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como.

Paolo Jannacci, Voglio parlarti adesso

Paolo Jannacci fa il suo esordio sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo 2020: la canzone che presenta in gara è Voglio parlarti adesso. Figlio del noto cantautore Enzo Jannacci, Paolo ha frequentato per anni il Conservatorio di Como, ha collaborato alla realizzazione di alcune colonne sonore di film e ha lavorato alle produzioni discografiche di suo padre. Tra le colonne sono più note è impossibile dimenticare Piccoli equivoci di Ricky Tognazzi, Papà dice messa di Renato Pozzetto e Mi fido di te di Massimo Venier.

Per tre anni diversi, (2002, 2003 e 2005), Paolo ha ottenuto il Premio Tenco. Nel 2002, inoltre, è uscito il suo singolo d’esordio dal titolo Notes. A distanza di due anni è uscito Tape 1, mentre nel 2005 è stato pubblicato My Tangos. Nel 2008, infine, uscì Trio, mentre nel 2013 Paolo pubblicò Allegra. Come ultimi, nel 2017 arriva Hard Playing e nel 2019 Canterò.

Rispetto al brano del Festival, Paolo si esprime così: “Voglio Parlarti Adesso racconta in maniera delicata ed intensa, l’amore di un padre verso la figlia e l’inevitabile passare del tempo che rende adulti i bambini allontanandoli dai genitori. Ma in questo allontanamento così normale, ed al contempo così difficile da accettare, nasce una promessa istintiva, forte, sincera ed estremamente umana. La promessa di essere sempre presente e pronto ad aiutarla, nonostante le proprie fragilità ed insicurezze. Voglio parlarti adesso descrive l’esigenza di strappare alle stagioni della vita, un piccolo momento immortale”.

Paolo Jannacci, Voglio parlarti adesso: il testo

di A. Bonomo – P. M. Jannacci – E. Bassi – M. Bassi
Ed. Edizioni Curci/Faithfool/Music Union/Ala Bianca Group – Milano – Gallarate (VA) – Milano – Modena

Là fuori c’è la guerra e dormi
Ma qui ci penso io a te
Vorrei che non tremassi come me
Ho visto piangere un gigante
Figurati se non piango io
Che sono nato adesso amore mio
Confesso che non so, non so
Come si può, afferrare il vento
E il tempo che non ti do, è tempo perso
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
E quando il modo di aiutarti
Sarà non aiutarti più
Sorridi in faccia all’odio e manda giù
Potrei svegliarti poi ma poi non so, se poi, sarà lo stesso
Ora è sempre il mio miglior momento
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
Le stelle appese poi cadranno giù
E un giorno ci diremo addio
Ma se una notte sentirai carezze sarò io…
Voglio parlarti adesso
Prima che un bel tramonto porti via
Le corse senza fine, addormentarsi insieme
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma tuo padre sarà sempre qui
Si è fatto tardi… adesso dormi