> > Sanremo 2020, Amadeus su Elisabetta Gregoraci: "Deve rispettare i no"

Sanremo 2020, Amadeus su Elisabetta Gregoraci: "Deve rispettare i no"

amadeus gregoraci

Dopo le accuse di Elisabetta Gregoraci su Nicola Savino, Amadeus ha deciso di dire la sua: "Voglio ricordare che la vita è fatta anche di no”

Le roventi polemiche sul Festival di Sanremo 2020 sembrano farsi sempre più focose di ora in ora. Dopo la bufera scatenatasi in seguito alle dichiarazioni di Amadeus su Francesca Sofia Novello, ecco che ora è giunto anche il pesante attacco da parte di Elisabetta Gregoraci. La nota conduttrice calabrese, nonché ex moglie di Flavio Briatore, ha di fatto sostenuto di essere stata esclusa dall’Altro Festival per decisione di Nicola Savino. Quest’ultimo avrebbe mostrato poco gradimento verso la sua presenza per questioni politiche, riconducibili a quanto pare alle simpatie di destra dell’ex merito della donna. Se Savino non ha per ora replicato a tali accuse, a commentare la faccenda è invece intervenuto lo stesso padrone di casa della kermesse canora.

Sanremo 2020: Amadeus risponde

“Non ho mai sentito in questi mesi Elisabetta Gregoraci“, ha dunque iniziato il direttore artistico di Sanremo 2020, smentendo di fatto anche una possibile presenza di trattative con la showgirl. “Nicola Savino ha piena autonomia sulla scelta del cast all’interno dell’Altro Festival“, ha quindi proseguito il presentatore di Casa Rai. Il programma in questione andrà in onda dopo la kermesse su Raiplay, in sostituzione di quello che per anni era noto come il dopofestival.

Amadeus ha dunque liquidato la bagarre senza entrare nel merito della questione politica. Inoltre il riminese ha invitato Elisabetta Gregoraci ad accettare i rifiuti. “Voglio ricordare che la vita è fatta anche di no. Con tutto il rispetto per Elisabetta, il fatto che oggi sia tutto urlato sui social non aiuta”. Così si è dunque espresso il popolare showman ed ex Dj, a sua volta non scevro da polemiche per via delle sue affermazioni sulla fidanzata di Valentino Rossi, giudicate sessiste da molti.