La 70esima edizione del Festival di Sanremo si apre con Fiorello vestito da prete. Il noto conduttore ha dichiarato di voler eguagliare il successo di un altro celebre prelato delle televisione, Don Matteo, che “da solo raggiunge il 35% di share. Con me possiamo arrivare anche al 40%”.
Sanremo 2020, apre Fiorello vestito da prete
L’edizione 2020 del Festival della canzone italiana è stata “benedetta” in diretta dal palco dell’Ariston dallo stesso Fiorello. “Questo è l’abito originale di Don Matteo” ha scherzato rivolgendosi al pubblico, sottolineando che il celebre sacerdote in bicicletta è “l’unico Matteo che funziona”. Impossibile non cogliere un (non troppo) velato riferimento ad altri due omonimi che dominano il mondo politico, vale a dire Salvini e Renzi. I parallelismi con la politica non sono finiti qua. Il mattatore ha infatti paragonato Amadeus al premier Giuseppe Conte e, di conseguenza, “io sarò il suo Rocco Casalino”.
La prima puntata
All’ingresso di Fiorello e Amadeus sono seguite le esibizioni dei giovani. La prima sfida è stata vinta da Tecla, che ha battuto la band Eugenio in Via di Gioia. La giuria demoscopica ha assegnato la seconda vittoria della serata a Leo Gassman, che si è esibito contro Fadi.