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Sanremo 2020, Premio della Critica: vince Diodato con "Fai rumore"

Sanremo 2020 premio critica Diodato

La sala stampa ha assegnato il Premio della Critica dell'edizione 2020 del Festival di Sanremo a Diodato, in gara con la canzone "Fai rumore".

A vincere il Premio della Critica nell’edizione del Festival di Sanremo 2020 è stato Diodato. Con il suo brano Fai rumore ha convinto la sala stampa che ha deciso di insignirlo di questo importante riconoscimento intitolato a Mia Martini.

Sanremo 2020: Diodato vince il Premio della Critica

Che la canzone di Diodato fosse stata gradita dai giornalisti era già risultato chiaro osservando la classifica della quarta serata. Battendo Francesco Gabbani, in testa alla classifica generale mostrata a inizio puntata, si era infatti posizionato al primo posto. La sua canzone, Fai rumore è scritta da lui stesso e inserita nell’album Che vita meravigliosa che lancerà sul mercato il 14 febbraio 2020.

Il suo è stato il primo premio ad essere consegnato. A seguire sono poi stati assegnati i restanti riconoscimenti, vale a dire il Premio della Stampa Lucio Dalla, vinto anch’esso da lui, quello per il miglior testo che reca il nome di Sergio Bardotti, quello per la miglior composizione musicale intitolato a Giancarlo Bigazzi e il Premio Tim Music.

Grande successo dunque per Diodato durante la sua terza partecipazione al Festival della musica italiana. La prima volta si era infatti presentato nel 2014 tra le Nuove proposte con il brano Babilonia, che arrivò però secondo dopo quello di Rocco Hunt. La seconda invece nel 2018 tra i big al fianco di Roy Paci quando si classificò ottavo.

Premio della Critica: cos’è

Il nome completo del più comunemente noto Premio della Critica è Premio della Critica del Festival della Canzone Italiana “Mia Martini”. Si tratta di un riconoscimento accessorio del Festival creato da tre giornalisti accreditati al Festival di Sanremo ovvero Gio Alajmo (inviato del Gazzettino di Venezia), Cristina Berretta (inviata di Famiglia Cristiana) e Santo Strati (inviato della Gazzetta del Popolo).

Nacque nel 1982 come riconoscimento informale attribuito dalla stampa alla canzone e al cantante che giornalisti e critici musicali ritenevano avesse il più positivo giudizio di qualità. Ma già dall’edizione successiva fu istituzionalizzato e trasformato in uno dei premi conferiti nel corso del Festival.

Dal 1996 reca il nome di Mia Martini, scomparsa l’anno precedente. Questo perché fu l’artista che fino ad allora si era aggiudicata più volte tale riconoscimento oltre a esserne stata la prima vincitrice in assoluto. La donna lo vinse tre volte: la prima con E non finisce mica il cielo, la seconda con Almeno tu nell’universo e la terza con La nevicata del ’56.

Il premio è diviso tra la sezione dei Big e quella delle Nuove Proposte. Nell’edizione 2020 ad averlo vinto nella seconda categoria sono stati gli Eugenio in via di gioia.