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MasterChef 9, gli eliminati della nona puntata: intervista a Vincenzo e Giulia

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Vincenzo e Giulia parlano della loro esperienza e del loro rapporto con i colleghi e giudici: eliminati ma soddisfatti del loro percorso.

MasterChef 9 arriva alla nona puntata: dei 9 aspiranti chef ancora in gioco dopo l’uscita di Mylenis e Giada, sono due i concorrenti eliminati. Vincenzo ha lasciato la cucina dopo l’Invention Test, mentre Giulia, da migliore della seconda prova, è uscita sconfitta nel Pressure Test. Sotto il severo giudizio degli chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, i concorrenti hanno affrontato prove sempre più complesse. La finale si avvicina e la pressione aumenta: ecco il racconto della nona puntata.

MasterChef 9: gli eliminati della nona puntata

La nona puntata di MasterChef 9 ha visto sfidarsi i 9 concorrenti rimasti in gara dopo l’eliminazione di Mylenis e Giulia. Anche questa volta sono stati due gli aspiranti chef a dover lasciare l’ambita cucina: Vincenzo e Giulia. La puntata è iniziata come di consueto con la Mistery Box: al suo interno gli esordienti cuochi hanno trovato degli ingredienti semplici, ma non scontati. Protagonisti della prova sono stati infatti 5 tipi di latte e altrettanti di farina. I concorrenti hanno scelto una varietà di ognuno e hanno poi dovuto cucinarli con una cottura decisa tramite sorteggio. I tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno scelto di assaggiare le preparazioni di Antonio, Luciano e Davide. Il piatto che più li ha conquistati è stato quello di quest’ultimo, a base di latte e farina di canapa.

Per l’Invention Test gli aspiranti chef hanno dovuto preparare delle pietanze di cucina di lago. Ospite speciale della prova è stato lo chef stellato Davide Caranchini, che ha presentato tre suoi cavalli di battaglia a base di trota, salmerino e pesce gatto in ordine di difficoltà. Davide, per il vantaggio ottenuto nella prima sfida, ha potuto scegliere a chi assegnare i diversi piatti. Quello più facile è stato affidato a Niccolò, Antonio e Giulia, quello più complesso a Luciano, Francesca e Maria Teresa, mentre la ricetta di media difficoltà Davide l’ha scelta per sé, Marisa e Vincenzo. Lo chef Caranchini ha riscontrato degli errori nelle preparazioni di tutti i concorrenti, ma Giulia è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di migliore della prova. Fra Luciano, Francesca e Vincenzo, gli aspiranti chef che meno hanno convinto i giudici, è quest’ultimo ad essere eliminato e a dover lasciare l’ambita cucina.

La prova in esterna della nona puntata si è tenuta nuovamente a Milano, in due tra i ristoranti più noti di Brera: il Santa Virginia e Da i gemelli. Giulia, alla guida della brigata blu, ha scelto di preparare il menù a base di pesce del secondo ristorante, mentre la squadra rossa ha dovuto cimentarsi con il menù di carne. A decretare il team vincitore sono stati i clienti, scegliendo o meno di pagare il pranzo a seconda della soddisfazione. Il verdetto è stato annunciato dal sindaco di Milano in persona, Beppe Sala. A distinguersi è stata la brigata rossa, mentre i componenti della squadra blu hanno dovuto fronteggiarsi al Pressure Test.

In occasione dell’ultima prova hanno fatto il loro ingresso nell’ambita cucina due rinomati chef: Alfonso ed Ernesto Iaccarino. Sotto il loro sguardo, i 4 concorrenti si sono sfidati a coppie, in una prova a staffetta. Un membro di ciascun duo ha potuto ascoltare la spiegazione del procedimento per realizzare il piatto, mentre all’altro componente è toccato portare a termine la preparazione. A vincere la sfida sono Marisa e Francesca, mentre Giulia e Davide devono scontrarsi fra loro. La prova consiste nel replicare un altro piatto degli Iaccarino, dopo averlo semplicemente assaggiato. A perdere la sfida ed essere eliminata è Giulia.

Il primo eliminato: Vincenzo

Vincenzo, eliminato all’Invention Test, descrive in un’intervista telefonica a Notizie.it l’esperienza in termini più che positivi. “Il rapporto con i miei compagni era veramente splendido, e, per quanto riguarda i giudici, ho instaurato un rapporto di grande rispetto e stima con tutti ma soprattutto con chef Cannavacciuolo”.

“Sono uscito dal programma per un errore banale, di mera distrazione – racconta Vincenzo – ammetto che mi sentivo troppo sicuro, il piatto era facilmente realizzabile ma io ero sovrappensiero, è stato un incidente e ora mi rendo conto che sarebbe stato facilmente evitabile”. Nominato il papà di questa edizione per lo stile di vita e di pensiero, ha assunto il ruolo di paciere nelle litigate emerse nel programma. “Sono sorti attriti da alcune incomprensioni, un po’ come accade a scuola – conclude Vincenzo – mi sono sentito un po’ come al liceo per le dinamiche di gruppo che si sono venute a creare. Nei confronti di Davide poi, è sorto un rapporto particolare e molto bello, se avessi un figlio penso assomiglierebbe molto a lui”.

La seconda eliminata: Giulia

“Penso di essere maturata molto in questo programma, è stata una terapia d’urto per me perchè mi sono dovuta mettere costantemente alla prova nel gestire le emozioni”. Con serenità Giulia racconta la sua esperienza e la sua eliminazione. “Il tempo è poco per fare qualsiasi cosa, la preparazione dello spaghetto mediterraneo ne ha quindi risentito, anche per la pressione che avvertivo. Il mio peggior nemico però sono stata io, ho subito la mia paura folle e un complesso di inferiorità da cui però alla fine ne sono uscita vincente nonostante tutto”.

Parlando del clima all’interno del programma Giulia ammette: “ho trovato una grande famiglia, un’affinità abbastanza forte con tutti, un po’ di incompatibilità solo con Maria Assunta. Ho incontrato amicizie vere che mi porterò avanti. Con chef Locatelli ho avuto subito una grande affinità, è una persona di grande umanità, non posso che ringraziarlo e spero un giorno di poterci lavorare fianco a fianco”.