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Scritta omofoba su citofono di Luca Tommassini: il post del coreografo

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Il coreografo Luca Tommassini ha denunciato la comparsa di una scritta omofoba sul citofono di casa propria, pubblicandone la foto sui social.

Nella giornata del 21 febbraio il celebre coreografo Luca Tommassini ha denunciato sui social la comparsa di una scritta omofoba sul citofono di casa sua. Un post-it con vergate sopra a penna due sole parole: “Fr***o vattene”, che hanno riportato la memoria di Tommassini agli anni della gioventù in cui era spesso oggetto di bullismo e derisione per la sua omosessualità.

Scritta omofoba contro Luca Tommassini


Il coreografo ha inoltre pubblicato sul suo profilo Facebook ufficiale un post di denuncia contro la scritta, nel quale annuncia di voler andare in fondo a questa faccenda: “Ora denuncerò questo atto dell’era dei “citofoni” , ho 50 anni di esperienza con la paura e ho sempre vinto contro omofobi e razzisti che hanno cercato di far male a me e a chi mi amava. ORA BASTA , non possiamo più rimanere in silenzio , siamo tutti sotto attacco , non importa a chi lo dicono io zitto non ci resto!”.

Il commento del Gay Center

Sull’episodio si è espresso anche il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo, che ha descritto la vicenda parlando di stile salviniano e rimandando quindi direttamente alla famosa citofonata di Bologna fatta dal leader della Lega poco prima delle elezioni in Emilia Romagna: “Matteo Salvini, infatti, aveva lanciato da Bologna questa nefasta moda delle ‘suonate ai citofonò che, come vediamo, purtroppo crea gesti di emulazione. Tale episodio è inaccettabile, violare la privacy è un fatto molto grave, allarmante se poi si parla anche di persone gay e lesbiche. Chiediamo un intervento immediato della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese al fine di tutelare la vita privata delle persone e, oggi, di Luca Tommassini”.