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Emis Killa e la canzone sul Coronavirus: il testo

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Emis Killa ha esortato i fan a rispettare le normative sull'emergenza Coronavirus, e alla questione ha dedicato anche un pezzo in freestyle.

Come molti altri artisti anche Emis Killa ha deciso di dire la sua sull’emergenza Coronavirus, dando informazioni ai suoi fan e chiedendo loro di rispettare le normative e di restare a casa (salvo casi di estrema necessità). Il rapper ha scritto una canzone contro coloro che, finora, avrebbero preso sotto gamba l’emergenza sanitaria.

Coronavirus: il dissing di Emis Killa

Emis Killa ha intimato ai fan di restare a casa e di prendere seriamente la situazione ora che l’emergenza Coronavirus ha costretto il governo a prendere misure straordinarie per evitare l’aumento dei contagi in Italia. In particolare il rapper se l’è presa anche contro tutti coloro che non starebbero rispettando il protocollo, e contro gli influencer e i personaggi famosi che dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio visto il loro grosso seguito sui social. Alla questione Emis Killa ha anche dedicato un suo dissing, condiviso con i fan sui social.

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Un post condiviso da Emis Killa ?? ? (@emis_killa) in data: 12 Mar 2020 alle ore 12:07 PDT

L’Italia fra è in quarantena, ma per fortuna anche tutta la scena /

Non vedo più gente scema, sai fra che forse ne è valsa la pena/

Fra mi si chiude la vena, pensavo che fosse chiaro il problema /

Ma l’ignoranza non frena, l’unica chance è una civiltà aliena/

Il messaggio è chiaro e tondo /

Resta a casa salva il mondo/

Questo scemo dice “no no”/

Fino a che gli muore il nonno/

Asma da ansia, la città è fantasma, mi sembra consonno/

Chiuso a casa da due settimane, stomaco a Puttane, mangio riso e tonno/

Non ho più sonno, l’angoscia mi preda, tutto è surreale /

Ciò mi fa scrivere bene, ma mi fa vivere male/

Meglio i cani, non ho più fiducia negli esseri umani /

Se dici il mio nome sciacquati la bocca, ma prima di farlo lavati le mani/

Quest’anno ne ho viste, tra virus, incendi e nazioni agguerrite /

Nessuno capisce che è un segno, a sto punto fraté spero nel meteorite

C’è gente che in guerra si spara, tutt’ora lo fanno alla striscia di gaza/

A voi italiani non chiedono un cazzo, soltanto di guardare striscia da casa/