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Coronavirus, Briatore licenzia mille persone: "Decreto vergogna"

Briatore licenzia mille persone per il Coronavirus

L'imprenditore Flavio Briatore licenzia dipendenti e si scaglia contro il Decreto "Cura Italia" del Governo Conte.

Il famoso imprenditore Flavio Briatore licenzia dipendenti per via del Coronavirus. Sono mille le persone che si sono viste mandare a casa per via della sua scelta, che giustifica puntando il dito contro il nuovo Decreto Cura Italia del Governo Conte: “Paranoico e populista, non si rendono conto di cosa fanno”.

Briatore licenzia mille dipendenti

Durante un’intervista a Stasera Italia su Rete 4, Briatore parla di “decreto della vergogna”, spiegando che l’emergenza Coronavirus per le aziende è davvero molto seria e che i 25 miliardi previsti dall’esecutivo non sono sufficienti.

Interpellato in merito al ruolo dell’Europa in questa difficile situazione economica, Briatore è come sempre molto schietto: “Con questa crisi è finita. O ci stampa 2,5 triliardi per far ripartire tutta l’economia, oppure conviene staccarci e mandarli a quel paese”, commenta.

Coronavirus e decreto “Cura Italia”

Secondo quanto stabilito nel Decreto Cura Italia, firmato dal Presidente Mattarella, il fondo di garanzia delle Pmi ammonta a 1 miliardo con una moratoria su mutui e prestiti da 3,8 miliardi di euro. Le aziende che producono mascherine godranno di finanziamenti a fondo perduto, mentre per imprese, autonomi e professionisti con ricavi sotto i 2 milioni di euro, c’è il rinvio di tutti i contributi.

L’imprenditore fa un confronto con la Spagna, che ha impiegato ben 100 miliardi sotto forma di sostegno economico: “L’Italia con questo decreto farà a pezzi tutti gli imprenditori, tutte le aziende, tutta la gente che lavora e produce ricchezza”, dice.