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È morto Gianni Mura, storica firma di Repubblica: aveva 74 anni

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Il mondo del giornalismo italiano perde una grande figura: è morto Gianni Mura, una penna storica del quotidiano La Repubblica.

È morto Gianni Mura, giornalista e scrittore,storica firma di La Repubblica dal 1976. Aveva 74 anni e, da quanto si apprende, si è spento nella mattinata di sabato 21 marzo 2020 all’ospedale di Senigallia (Ancona), a causa di un attacco cardiaco improvviso. Molti lo ricorderanno per le sue cronache sportive, in particolare i suoi racconti di calcio e ciclismo. Il mondo dell’informazione perde un’importante figura di riferimento.

Morto Gianni Mura

Si è spento all’età di 74 anni Gianni Mura, una storica penna del giornalismo italiano, che dal 1976 lavorava per il quotidiano La Repubblica. Nel corso della sua carriera professionale, però, aveva lavorato come giornalista praticante per la Gazzetta dello Sport nel 1964. Poi era passato alla collaborazione con il Corriere d’Informazione, Epoca e L’Occhio, ed era arrivato a Repubblica per seguire le Olimpiadi di Montreal del 1976. Divenuto uno dei giornalisti sportivi più noti, si occupava in particolare di cronache di calcio e il ciclismo. Nel 1991, inoltre, aveva iniziato una rubrica di enogastronomia sul Venerdì di Repubblica insieme alla moglie Paola.

Nato a Milano nel 1945, Mura era, oltre che giornalista, anche scrittore. Ha scritto, infatti, pagine di sport e per l’Italia negli ultimi decenni, spaziando tra i vari sport: dal calcio al ciclismo. Nel 2007 scrisse il suo primo romanzo, intitolato “Giallo su giallo“, con il quale ha vinto il Premio Grinzane. Inoltre, è stato tra i più grandi commentatori del Tour de France.

A nome dello sport italiano, sono giunte alla famiglia e a tutta la redazione del suo giornale le condoglianze del presidente del Coni, Giovanni Malagò.