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Coronavirus, maxi donazione di Rihanna: l'annuncio

rihanna

Anche Rihanna ha annunciato il proprio impegno nei confronti della lotta al Coronavirus: 5 milioni di dollari donati con una raccolta fondi

Anche la super popolare Rihanna ha deciso di schierarsi in prima linea con la sua fondazione benefica nella lotta contro il Coronavirus. Da sempre, del resto, l’artista si mostra attiva nella promozione di progetti solidali per contrastare povertà e disuguaglianze nei paesi meno sviluppati. La popstar si è dunque riconfermata in presa diretta in tale frangente, contro il nemico invisibile che sta tenendo in scacco l’intero pianeta.

Rihanna contro il Coronavirus

Rihanna ha dunque deciso di donare ben 5 milioni di euro per combattere il Coronavirus tramite la Clara Lionel Foundation. I solti andranno a sostenere molte iniziative atte a contrastare l’epidemia in diversi paesi del mondo. I fondi saranno usati nell’ambito della prevenzione e nel sostegno alle attività sanitarie, sia negli Stati Uniti che nei paesi emarginati.

Diverse organizzazioni sanitarie e benefiche potranno dunque utilizzare questi fondi per continuare a operare contro la pandemia negli Stati Uniti, nei Caraibi e in Africa. In questo modo si potrà reperire il materiale sanitario necessario nonché cibo e attrezzature per supportare l’attività di contrasto al virus. Con la raccolta fondi attivata sul sito della popstar, le organizzazioni designate riceveranno anche successivamente altre risorse da destinare a diversi scopi.

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We’ve responded to COVID-19 by distributing $5 million in grants to @PartnersInHealth @DirectRelief @FeedingAmerica @RescueOrg @WHO and #Barbados to prepare communities w/ critical protective gear, medical supplies, equipment and access to food across multiple countries and regions. #CLF #HealthcareHeroes ?: Partners in Health

Un post condiviso da Clara Lionel Foundation (@claralionelfdn) in data: 21 Mar 2020 alle ore 6:02 PDT

Si finanzieranno in questo modo le banche alimentari per le comunità a rischio, nonché gli anziani bisognosi con attività diagnostiche e terapeutiche. Potranno inoltre essere acquistati i dispositivi di protezione per gli operatori sanitari nonché i macchinari per la terapia intensiva. Non da ultimo, tali soldi serviranno ad accelerare la creazione di un possibile vaccino e delle terapie per sconfiggere il “mostro”.