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Coronavirus, Karina Cascella rimanda il matrimonio con Max Colombo

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Anche Karina Cascella ha dovuto rimandare le nozze con Max Colombo per via delle ristrettezze determinate dal Coronavirus: le sue parole

Anche Karina Cascella, come tutti gli italiani, risente molto degli effetti determinati dalla diffusione del Coronavirus. L’ex opinionista di Uomini e Donne doveva infatti finalmente sposare il suo attuale fidanzato Max Colombo, ma per via dell’emergenza ha dovuto rimandare la cerimonia a data da destinarsi. Karina e Max volevano fare il grande passo entro l’anno, ma la quarantena e i problemi economici che si sono venuti a creare all’improvviso hanno sconvolto i loro progetti.

Karina Cascella confessa i suoi timori

“Per via di questa difficile situazione i pensieri sono andati altrove. Il mio compagno ha una discoteca e lui è stato tra i primi a smettere di lavorare […] per adesso è rimandato”. Così ha dunque ammesso la showgirl partenopea, aprendosi alle confidenze nel corso di un’intervista a un noto quotidiano nazionale. Anche sui social, del resto, Karina Cascella ha voluto palesare la sua angoscia per questa situazione disastrosa, dicendo di sentirsi “in colpa per qualsiasi cosa”.

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In questo periodo mi sento in colpa per qualsiasi cosa. Quando mi sveglio al mattino, spero sempre di leggere buone notizie, ma mi accorgo subito che non ci sono, che i numeri invece di diminuire aumentano in maniera preoccupante. Ognuno di noi sta vivendo questo momento storico e incredibile a modo suo. Io ho dei riti in queste settimane.. Degli spazi che ho deciso di ritagliarmi per organizzare la giornata, dalla lettura, all’informazione, la pulizia, alla cucina, ai compiti con Ginni, a qualche gioco per distrarla..e poi quando me la sento, apro la porta ed esco in giardino. Un gesto così scontato, banale, fino a qualche tempo fa. Ora invece sento un nodo alla gola quando apro la porta, mi sento quando insicura e mi guardo attorno, come se mi preoccupassi anche dell’aria che respiro. Quando poi sono fuori, come oggi e sento il sole che scalda il viso, mi sento in colpa. Mi sento in colpa per chi in quel momento si trova in un letto d’ospedale, per i medici che lottano, per i parenti che soffrono. E penso a cosa posso fare io in questo momento. E la risposta è sempre la stessa. Aiutare a diffondere più che posso gli appelli a restare in casa. Appelli che annoiano, stufano, ma che sono indispensabili ora a far respirare i medici e gli ospedali che sono al collasso. Non so quando finirà tutto questo, ma so che sarò diversa. Lo sono già adesso. #restiamoacasa??❤️

Un post condiviso da Karina Cascella (@karinacascella) in data: 18 Mar 2020 alle ore 9:18 PDT