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Coronavirus, Raoul Bova "cede" la masseria alla Croce Rossa

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Raoul Bova dona la sua masseria in Puglia alla Croce Rossa Italiana. Mosso dalla stima verso i volontari anticipa una serie dedicata a loro.

Raoul Bova per il coronavirus dona alla Croce rossa italiana la sua tenuta. L’attore italiano ha deciso di contribuire per l’emergenza covid-19 lasciando aperti gli spazi della sua proprietà in Puglia. “Questi volontari che ammiro che nell’aiuto agli altri trovano una ragione importante, una missione oggi più che mai necessaria a tutti i livelli, dal semplice fondamentale abbraccio alle persone sole, agli aiuti sanitari”. Inoltre, annuncia una nuova serie dedicata a loro.

Coronavirus, Bova dona alla Croce Rossa

L’attore Raoul Bova ha deciso di fare un gesto di solidarietà nei confronti della Croce Rossa italiana mettendo a disposizione dei volontari la sua tenuta in Puglia, precisamente in Valle d’Itria. Bova non è il solo che ha voluto esprimere la sua solidarietà alla Cri: anche Eni, insieme ai suoi clienti, ha donato 600.000 euro.

La casa, comprata un anno fa, affaccia nelle campagne di Montalbano, frazione di Fasano. Una struttura ottocentesca con piscina ed ulivi, ma anche l’agrumeto ed una chiesetta. Accanto, una macina, presse e cisterne per la raccolta d’olio d’oliva. L’artista, non solo nutre una forte stima nei confronti dei volontari, ma è anche ambasciatore della Croce rossa italiana per questo ha voluto concedere l’utilizzo di uno spazio che ama molto.

“Io stesso ho messo a disposizione la mia masseria in Puglia, se ne avessero bisogno – ha dichiarato Raoul Bova-. Io davvero ammiro il lavoro di questi volontari che arrivano alla Cri per tanti motivi, e che nell’aiuto agli altri trovano una ragione importante. Si tratta di una missione oggi più che mai necessaria a tutti i livelli, dal semplice fondamentale abbraccio alle persone sole, agli aiuti sanitari”.

In arriva una serie sulla Croce Rossa

Raoul Bova, inoltre, mosso dalla stima nei confronti dei volontari ha deciso di raccontare attraverso una serie il lavoro dei tutti coloro che ogni giorno sono impegnati a lavorare in prima linea per gli altri. Ha anticipato anche che sarà produttore con la sua Rb production e con Connecting talents.

“Racconterò questi eroi delle emergenze– annuncia Bova- ,questi volontari di tutte le età dal cuore immenso, pronti ad aiutare. Una serie tv sulla Croce rossa italiana la studiavo da tempo, ora con il Coronavirus è diventato un progetto concreto già in avanzata fase di scrittura. Siamo pronti a girare appena si potrà. Una prima stagione di sei serate racconterà storie e personaggi ispirati alla realtà, impegnati sul fronte italiano del Covid 19, poi andremo avanti negli scenari internazionali di questa grande organizzazione che è sempre in prima linea nel mondo”.