È morta a soli 37 anni l’influencer Alessia Ferrante, mentre si stava sottoponendo a un intervento di chirurgia plastica. La figlia dell’ex calciatore di Serie A ha avuto un malore dopo la somministrazione dell’anestetico. Per fare chiarezza sulla sua scomparsa è già stata aperta un’inchiesta.
Morta Alessia Ferrante: avviata un’indagine
Una scomparsa prematura quella di Alessia Ferrante, deceduta a due giorni dalla Pasqua, nel pomeriggio di venerdì 10 aprile. La donna, 37 anni, si stava sottoponendo a un intervento chirurgico in un poliambulatorio privato di Monopoli. La figlia di Renzo Ferrante, primo calciatore di Bisceglie a calcare i campi della Serie A, avrebbe avvertito un malore subito dopo la somministrazione dell’anestesia. L’influencer è andata così in arresto cardiaco: da capire se è stato commesso un errore da parte dei medici o se sia deceduta per cause naturali. La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta.
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Un post condiviso da ALESSIA FERRANTE (@alessiaferrante) in data: 9 Apr 2020 alle ore 7:30 PDT
Stando a quanto accertato finora l’influencer famosa nel campo dell’estetica con 106mila follower su Instagram, si sarebbe dovuta sottoporre a un intervento di asportazione di tessuto adiposo dalle gambe, per il quale è stata necessaria un’anestesia locale.
È stato il titolare dello studio medico a chiamare un’ambulanza. All’arrivo dei soccorsi sono state immediatamente eseguite le dovute manovre rianimatorie, ma per la donna non c’è stato niente da fare. Inutili i tentativi di salvataggio. Il pm Gaetano de Bari ha ordinato il sequestro della struttura. A far luce sulle reali cause del decesso sarà l’autopsia sul corpo della Ferrante. La salma della 37enne è stata trasportata nel cimitero di contrada Santo Spirito a Monopoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.