> > Mitch: "Nonostante il Coronavirus, rivoluzioniamo da casa la socialità"

Mitch: "Nonostante il Coronavirus, rivoluzioniamo da casa la socialità"

mitch coronavirus casa socialita

Mitch, volto noto delle Iene e voce storica di radio 105, si racconta: dal suo lavoro alla musica, alla sua attitudine nello scoprire nuovi talenti e al periodo Coronavirus.

Giovanni Mencarelli, in arte Mitch, volto noto delle Iene e voce storica di radio 105, è un personaggio dalle mille sfaccettature. Una delle sue passioni, oltre alla produzione di personaggi di successo, è quella di andare a caccia di nuovi e talentuosi emergenti per i quali ha sempre un’attenzione e un rispetto particolare, non avendo dimenticato quanto sia difficile la gavetta e come sia di fondamentale importanza, avere la propria occasione.

Mitch, come ti definiresti?

Un appassionato, un sognatore che dialoga col mondo attraverso quello che fa, mosso dalla voglia di vivere il proprio tempo con curiosità e senza nessun pregiudizio. Tutte le diverse attività, sono parte di me e il mio modo di essere è il loro comune denominatore. Amo sperimentare ed esplorare mondi nuovi; questo è il vero motore che mi spinge continuamente avanti. Per la stessa ragione non ho nessuna preclusione per generi o stili: se trovassi un cantante neo melodico capace di emozionarmi lo produrrei con lo stesso entusiasmo!

Sei sempre stato così spigliato e istrionico?

A scuola ero un vero secchione, piuttosto riservato e schivo. Non ci crederai, ma stavo in casa e scrivevo poesie. Da non credersi, vero? Già allora ero perso nelle mie fantasie e coltivavo i miei interessi senza necessariamente “intrupparmi” con i miei coetanei. Per esempio, a un certo punto, andavo a scuola vestito come Michael Jackson, incurante di cosa potessero pensare di me. Alle superiori ho cambiato tre volte, nello stesso anno, tipo di scuola senza perdere neanche un giorno, diplomandomi poi come geometra, figurati. Sono stato sempre impulsivo e uno spirito libero, anche quando per una discussione con un professore ho interrotto gli studi in giurisprudenza e sono partito per militare nei carabinieri. Mio padre, che era nell’arma, si sarebbe aspettato da me che firmassi per l’agognato “posto fisso”, invece avevo un sogno da realizzare e quindi eccomi qua.

Giovanni e Mitch, come convivono in te queste due anime?

Io sono Giovanni Mencarelli che ha una bella famiglia, due figli ancora piccoli e impegnativi e una vita privata assolutamente normale. Quando entra in scena Mitch, Giovanni indossa la sua tutina magica come Clark Kent, diventando un supereroe. Chi non mi conosce, osservandomi prima di una serata, spesso mi chiede se mi sento bene vedendomi troppo tranquillo e apparentemente poco in forma, ma è sul palco che mi trasformo diventando un trascinatore. Mio figlio Martin, che ha solo quattro anni, ha risposto a chi chiedeva chi fosse suo papà, di averne due: Giovanni e Mitch. Si sa che i bambini sono la bocca della verità.

Da dove nasce questa tua attitudine rivolta ai nuovi emergenti?

Adoro questo mondo e sono attratto dalle novità e dalle contaminazioni sempre e comunque: a inizio anno insieme a DJ Jad e Wlady, abbiamo prodotto per il mercato mondiale Rompe con Jay Santos, star del reggaeton, ma tra i miei “trofei” c’è anche la realizzazione della colonna sonora del film di Natale Olé, di Carlo Vanzina, con la cover in versione rap del celebre successo “No Controles” di Olé Olé. Tante grandi soddisfazioni che non arginano, però, la mia curiosità. Tieni conto che ormai la gente mi riconosce e quindi anche senza volerlo mi sono ritrovato spesso, in aeroporto, in stazione o dopo una serata circondato da persone che volevano farmi sentire la loro musica. Io cerco di ascoltare, col tempo dovuto, tutto e di dare un parere sincero sempre, anche quando non è del tutto positivo. Ho il massimo rispetto per chi cerca di realizzare i propri sogni, so cosa significhi. Ci sono talenti pazzeschi che non si fila nessuno; a me piace ed emoziona ancora di più dare voce a chi non ne ha.

C’è una “freccia” speciale al tuo arco in questo periodo di quarantena?

Certo che sì, ne ho parecchie, ma in questa quarantena ho scovato una vera forza della natura: Raffy, un’artista italo romena, classe 2009, che col brano “Tiki Tiki” ha ottenuto un ottimo risultato sia in Italia, entrando nella Top 5 della classifica emergenti web, che in Romania dove è seguitissima col brano “El Chiringuito”. Questa giovane cantautrice mi ha fatto letteralmente impazzire col suo reggaeton e in questa quarantena le ho proposto di creare una Challenge per ingannare il tempo e regalare qualche momento di allegria. Così Raffy ha chiesto ai suoi fans di ballare con la mascherina il ballo anti-coronavirus che ha letteralmente spopolato su Tik Tok. Se fuori c’è chi combatte per noi il Covid 19, noi li aiutiamo da casa rivoluzionando la socialità e nonostante l’hashtag #iorestoacasa riusciamo a sentirci vicini alle persone che amiamo.