Tom Cruise è rimasto bloccato a Venezia nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus perché lì si stavano svolgendo le riprese del settimo capitolo di Mission Impossible. L’attore ha espresso la volontà di restare a Venezia e terminare le riprese nella città nonostante l’emergenza in corso.
Tom Cruise bloccato a Venezia
A quanto pare sarebbe stato lo stesso Tom Cruise a esprimere la volontà di continuare a girare Mission Impossible 7. L’attore in questo modo vorrebbe contribuire a portare un po’ di positività nella città, una delle più duramente colpite in Italia a causa dell’emergenza Coronavirus. “Tom si rifiuta di girare da un’altra parte, vuole che i suoi milioni arrivino in una delle aree più colpite dal Covid-19 per aiutarla a riprendersi”, ha rivelato una fonte vicina all’attore, che quindi è probabile che si trovi ancora a Venezia (dove era rimasto bloccato all’inizio dell’emergenza in Italia).
Tom Cruise è da sempre legato all’Italia: oltre ad aver scelto il Bel Paese come location per le sue nozze con Katie Holmes (naufragata nel 2012, a soli 6 anni dal sontuoso matrimonio al Castello Odelaschi di Bracciano) l’attore avrebbe acquistato proprio in Italia una tra le sue più lussuose ville. Nonostante il suo generoso gesto per Venezia e il suo amore per l’Italia Cruise è stato spesso al centro di numerose controversie: anzitutto a far discutere sarebbe la sua appartenenza alla chiesa di Scientology e poi, dopo il divorzio dalla Holmes, anche il fatto che l’attore abbia smesso di vedere la figlia Suri (nata nel 2006).