> > Diodato canta all'Eurovision e Levante protesta su Instagram

Diodato canta all'Eurovision e Levante protesta su Instagram

eurovision diodato levante protesta

Diodato all'Eurovision e Levante protesta perchè la musica torni presto a poter lavorare

Sabato 16 maggio 2020 ci sarebbe dovuta essere a Rotterdam la la finale dell’Eurovision Song Contest 2020, ma, a causa dell’emergenza coronavirus, l’edizione è stata sostituita dallo show Eurovision: Europe Shine a Light – Accendiamo la musica. Uno spettacolo in cui a rappresenterà l’Italia c’era il vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, Diodato, che ha cantato la sua Fai Rumore in un’Arena di Verona deserta, illuminata con il tricolore italiano. Uno scenario davvero suggestivo, arricchito poi da un altro grande pezzo di italianità quando il cantate ha intonato Volare di Domenico Modugno. “È stata un’esperienza incredibile – ha detto a margine della sua esibizione Diodato – perché ho sentito tornare indietro la mia voce con un bagaglio diverso, ho sentito tutta la storia di quel luogo, di quel tempio della musica mondiale in cui hanno suonato i più grandi. È stato un privilegio. È stato splendido lavorare per questa piccola impresa”.

La protesta di Levante su Instagram

L’Eurovision Song Contest è stata anche l’occasione per rimarcare la necessità per gli operatori del mondo dello spettacolo di tornare a lavorare quanto prima. A far rumore, in questo caso, è stata Levante, ex fidanzata di Diodato che avrebbe dedicato proprio a lei il brano sanremese.

L’ex giudice di X-Factor si è sfogata su Instragram, con un protesta educata, ma ben decisa: “Pronto, è il mondo della musica che parla…(Caps Lock ON) – scrive Levante decidendo poi di continuare il post in maiuscolo per aumentare la portata delle sue parole – NON SENTO DI DOVER SPIEGARE A NESSUNO QUANTO SIA TRISTE UN’INTERA ESISTENZA SENZA L’ARTE E LA CULTURA. Utilizziamo la nostra voce per raccontare di un settore di lavoratori e di professionisti in grado di muovere economie di rilievo e un gigantesco indotto per l’intero paese mentre crea valore sociale e culturale”.

Visualizza questo post su Instagram

“Sì pronto, è il mondo della musica che parla…” (Caps Lock ON). . . NON SENTO DI DOVER SPIEGARE A NESSUNO QUANTO SIA TRISTE UN’INTERA ESISTENZA SENZA L’ARTE E LA CULTURA. IL MONDO DELLA MUSICA STA CHIEDENDO DI SEDERSI AI TAVOLI IN CUI SI DECIDONO LE SUE SORTI. QUESTA PIATTAFORMA CREATA DA ADDETTI AI LAVORI, MANAGER E TECNICI DELLA FILIERA MUSICALE E’ TUTTO CIÒ CHE DI PIÙ CONCRETO SONO RIUSCITA A INTERCETTARE IN QUESTE SETTIMANE DOLOROSE PER TUTTI, SOTTO TANTI ASPETTI. È IL MOMENTO DI DIVENTARE UNA FORZA UNICA PER RIFORMARE UN SETTORE PIENO DI CRITICITÀ ANTECEDENTI AL COVID19 E CERTAMENTE AMPLIFICATE DA QUESTO MOMENTO DI GRANDE CRISI. IL MONDO DELLA MUSICA CONTA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI LAVORATORI (NON TUTTI MAPPATI) ALCUNI DEI QUALI INVISIBILI. UTILIZZIAMO LA NOSTRA VOCE PER RACCONTARE DI UN SETTORE DI LAVORATORI E DI PROFESSIONISTI IN GRADO DI MUOVERE ECONOMIE DI RILIEVO E UN GIGANTESCO INDOTTO PER L’INTERO PAESE MENTRE CREA VALORE SOCIALE E CULTURALE. LA MUSICA CHE GIRA È UN DOCUMENTO PROGRAMMATICO CHE NON FA DOMANDE MA SA DARE RISPOSTE PERCHÉ NON C’È NESSUNO IN GRADO DI DIRE AL PUBBLICO E ALLA POLITICA CIÒ DI CUI NECESSITA QUESTO SETTORE SE NON IL SETTORE STESSO. L. Www.lamusicachegira.it

Un post condiviso da L E V A N T E (@levanteofficial) in data: 16 Mag 2020 alle ore 9:29 PDT