> > Tommaso Paradiso contro Salvini per la manifestazione del 2 giugno

Tommaso Paradiso contro Salvini per la manifestazione del 2 giugno

Tommaso Paradiso e Matteo Salvini

Tommaso Paradiso ha deciso di esprimere tramite social il proprio dissenso nei confronti della manifestazione del 2 giugno

Il noto cantautore Tommaso Paradiso ha deciso di esprimere tramite un lungo post su Instagram il proprio dissenso nei confronti della manifestazione del 2 giugno a Roma organizzata dal centrodestra.

Il post di Tommaso Paradiso

“A tutto c’è un limite”, inizia così il post di Tommaso Paradiso contro la manifestazione del 2 giugno a Roma. “Va bene disorientare i cittadini alternando slogan come “apriamo tutto/chiudiamo tutto” a seconda del trend. Va bene insultare o abbracciare il Meridione e i meridionali a seconda del trend. Va bene dichiarare in un primo momento che “Padania is not Italy” per poi affermare “Amo l’Italia tutta” a seconda del trend. Va bene disinteressarsi completamente del tema religioso per poi baciare laidamente il Crocifisso a seconda del trend. Va bene travestirsi da medico, carabiniere, poliziotto, pompiere, economista, dandy, agricoltore, sciatore (non li ricordo tutti) a seconda del trend. Va bene articolare messaggi politici solo attraverso lunghi e interminabili quanto vacui elenchi e/o “liste della spesa” con il tentativo di inglobare il maggior numero di categorie, mestieri, professioni, sport, arti a seconda del trend, così che poi il cittadino griderà: “Hey quello sta parlando di me, lui si che mi capisce!”. Va bene tirare fuori il tema dei “migranti” a seconda del trend ma soprattutto quando non si hanno più argomenti e il consenso pare ti stia leggermente abbandonando. Va bene, sì, diciamo che va bene tutto”, ha scritto Tommaso Paradiso con un chiaro riferimento al leader della Lega, Matteo Salvini.

Per poi aggiungere: “Ma questa cosa della possibile manifestazione del 2 giugno a Roma è di una gravità infinita. Siamo stati in lockdown totale fino al 4 maggio e neanche un mese dopo viene proposta una grande manifestazione di piazza, ovvero un mega assembramento, un grande calcio in culo all’enorme fatica che tutta l’Italia ha fatto per tentare di uscire da una crisi senza precedenti. Ennesima manovra populista per inferocire l’animo già incattivito di tanta gente. Lo spostamento tra regioni tecnicamente sarà consentito dal 3 giugno. Spero che tutto ciò lucidamente venga impedito e scongiurato. E sì, già percepisco nell’aria gli slogan del futuro: “ci hanno impedito di manifestare! Questa è una dittatura!” (e cazzate simili). È già tutto scritto e così scontato. Si predica buon senso ma si propaga disagio, imbarbarimento e confusione. L’Italia può e deve ripartire, possiamo e dobbiamo tornare a lavorare, sì. Anche senza una manifestazione di piazza, perché come avrebbe detto qualcuno… durante una pandemia la manifestazione di piazza È una cacata pazzesca”.

La replica di Matteo Salvini

Non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini che ha deciso di spiegare le modalità e il motivo per cui invita a scendere in piazza il 2 giugno. A tal proposito il leader della Lega ha affermato: “Come tanti italiani stanno già facendo in questi giorni, con le mascherine, rispettando le distanze e senza assembramenti, il 2 giugno saremo a Roma con un lungo tricolore per portare in piazza le idee di molti per ricostruire il Paese”. Tra gli obiettivi vi è anche quello di “raccogliere cibo e generi alimentari da donare a chi ha bisogno”. Per poi concludere: “Nel rispetto delle regole e delle distanze, aspettiamo in piazza anche il signor Paradiso e tutti coloro che amano l’Italia”.