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"Il matto della pagliacciata a Sanremo", Asia Argento contro Morgan

Asia Argento morgan

Asia Argento risponde alle accuse di Morgan sulle violenze: "Lui è un mentecatto. Mi sono salvata quando ci siamo lasciati".

A Live-Non è la d’Urso Asia Argento ha commentato le dichiarazioni del suo ex Morgan che l’aveva accusata di violenze e di far parte del “matriarcato delle donne”. “Direi che è un genio se non fosse un mentecatto“.

Asia Argento contro Morgan a Live

A Live – Non è la d’Urso si torna a parlare di Asia Argento e Morgan. La produttrice ed attrice Asia è intervenuta per replicare alle accuse del suo ex Morgan. Quest’ultimo aveva tirato in ballo l’esistenza di un “matriarcato delle donne”, definendo Asia una violenta che era arrivata a “picchiarmi durante il sonno. Nella notte mi tirava i pugni in faccia“. La produttrice, in collegamento, per rispondere alle accuse è stata ironica ma anche molto dura.

Direi genio, se non fosse un mentecatto – ha dichiarato Asia -. Partiamo dal matriarcato: vediamo tutti i giorni le violenze inflitte alle donne. E ora siamo in un sistema matriarcale in cui le donne sottomettono gli uomini per rubare i figli di cui non si vogliono occupare? Marco, anzi scusate Morgan (perché lui non è più Marco) l’ho lasciato 14 anni fa, mi sono salvata. Io e mia figlia siamo scappate dalle sue grinfie, di persona profondamente malata di mente. Lui ha avuto tre figlie. Per lui è un dono che fa alle donne, ha detto “Potrei avere anche mille figli”. Se lo picchiavo di notte? Io di notte dormo! Lui è un matto, altrimenti perché avrebbe fatto quella pagliacciata a Sanremo? E noi, voi, gli altri, alimentiamo la sua pazzia dandogli spazio, facendolo parlare. Lui è una persona che ha gravi problemi, dovrebbe farsi curare, ma senza telecamere. Lui vuole farlo sotto le telecamere, il suo è una specie di delirio narcisistico, che è una malattia mentale. Ha dei gravi problemi, deve disintossicarsi. Lui ha dichiarato di aver iniziato con le droghe per colpa mia, di aver perso la casa per colpa mia, poi ha detto che se è ricaduto nelle droghe è per colpa di Angelica che l’ha lasciato. Il casino di Sanremo è successo per colpa del manager di Bugo. Quest’uomo non riesce a prendersi una responsabilità. E la prima dovrebbe essere quella dei figli”.

L’accusa di essere un padre assente

Asia Argento, rispondendo ad Eleonora Giorgi, ospite in studio, ha parlato anche della figura di Morgan come padre. “È proprio assente. Io non parlo di lui con mia figlia – spiega Asia Argento– . Sono qui perché sono anni che si fa pubblicità col mio nome. Non gli rispondo per rispetto di mia figlia, però se dice che gli tiravo le scazzottate di notte… Io dormivo, era lui che stava sveglio a fare chissà cosa“.

Ritornando sul discorso Morgan, la figlia di Dario Argento ritorna sulla questione delle droghe e sulla sua instabilità mentale. “Non lo dico più “poverino” – confessa Asia – . L’ho pensato per un sacco di tempo, è una persona affetta da disturbo narcisistico, che non può essere aiutata a meno che non cerchi aiuto. Dice che è dimagrito a 47 chili? Perché abusava di sostanze. Quando abitava con me stavamo a Milano e là ha creato i suoi dischi. Poi si è interrato nella casa di Monza e non fa un disco da quando l’ho lasciato”.

La lite con Meluzzi ed il ricordo di Bourdain

Presente come opinionista in studio anche lo psichiatra Alessandro Meluzzi. Quest’ultimo sostiene l’esistenza di un matriarcato delle donne e lo definisce il vero “sesso forte”. Le affermazioni non piacciono ad Asia che subito incalza : “Questo sta fuori, non mi potete invitare Meluzzi. Senti cosa dice!”. Accanto a lui anche Vladimir Luxuria che sottolinea: “Il patriarcato sarà tramontato quando una donna guadagnerà quanto un uomo”.

Asia Argento alla fine del collegamento ha ricordato anche il suo compagno Anthony Bourdain, scomparso 2 anni dopo essersi suicidato. “Oltre a essere un grande chef era un uomo enorme – dichiara con voce strozzata Asia – . Fa male dire “era” perché io l’ho sempre vicino. Questo gesto per tutti quelli che gli sopravvivono è una ferita impossibile da rimarginare. Io sono single da allora perché è difficile pensare di sostituire una persona che mi ha dato così tanto. Per un attimo mi sono pentita di quel post, avevo pianto tutta la notte. Poi mi sono detta: perché non dovrei condividere il mio dolore con altre persone che hanno subito lutti?”.