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Coronavirus, Red Ronnie: "Esperimento mediatico per distruggere l'Italia"

Red Ronnie coronavirus

Secondo Red Ronnie telegiornali e programmi hanno gettato l'Italia nella paura durante l'emergenza coronavirus.

Intervistato da Rolling Stones, Red Ronnie ha avuto modo di esprimere la sua idea sulla situazione coronavirus e sulla gestione della comunicazione durante l’emergenza. Secondo lui si è trattato di un esperimento di comunicazione mediatica per distruggere e svendere l’Italia.

Red Ronnie sul coronavirus

Il giornalista si è innanzitutto dichiarato “contro le fake news e quindi contro le notizie di telegiornali e programmi tv“, contestando il fatto che a febbraio un virologo abbia affermato in televisione che l’infezione non sarebbe mai arrivata in Italia. Un riferimento velato a Roberto Burioni che, intervistato a Che tempo che fa, aveva dichiarato che a quel tempo non c’erano rischi di contrarre il coronavirus nel nostro paese.

A suo dire le notizie non false circolerebbero su WhatsApp e su internet, i due luoghi che, gli ha fatto notare il giornalista, sono al contrario la fucina delle news non attendibili. Ma lui ha affermato di preferire i contenuti lì presenti perché a duo dire i canali ufficiali avevano lo scopo di gettare il nostro paese nella paura. “Le uniche notizie erano bollettini di guerra, tutti i giorni, senza considerare che un virus si combatte alzando le difese immunitarie“, ha rilanciato. Ha poi proseguito sostenendo che gli unici modi per alzarle sono non mangiare carne e latticini e non avere paura.

Di qui la sua soluzione a questa situazione: essere positivi e mangiare bene. Infine una nota polemica sui decessi. “Come mai hanno impedito di fare le autopsie? Come mai, quando hanno fatto le autopsie, si sono resi conto che intubare le persone è un errore e le uccide?“, si è chiesto dichiarando che qualcuno dovrà rispondere di tutto ciò.