> > La pianista Nicoletta Filella: "Con Uno mi avvio verso una nuova maturità ar...

La pianista Nicoletta Filella: "Con Uno mi avvio verso una nuova maturità artistica"

nicoletta filella

L'artista Nicoletta Filella, nel suo album "Uno" e nel singolo "Prélude" riafferma le sue origini musicali di pianista classica.

Nicoletta Filella è una pianista classica, compositrice e cantautrice: una vera forza della natura. Ama sentirsi libera di esprimere con le sue composizioni il suo mondo interiore, trasportandoci nella musica come in un viaggio ideale tra Londra, New York, dove ha vissuto e Milano, la campagna piemontese o il mare di Calabria, luoghi del cuore dove ha casa e pianoforte. “I pianisti sono soli, oggi vorrei aprirvi la mia casa e condividere con voi questo nuovo ambizioso progetto.”

In questa strana estate, Nicoletta Filella eclettica e imprevedibile ha pubblicato , il singolo che ha introdotto il nuovo disco: è il suo ritorno alle origini con il quale riafferma la sua identità di pianista classica che sa coniugare l’amore per i classici con il jazz, lo swing, la musica balcanica e il rock. Una musicista a trecentosessanta gradi che non finisce di stupire e che somiglia solo, orgogliosamente, a se stessa.

Sei una sperimentatrice, che ha saputo esplorare la World Music, spaziando dal jazz allo swing, dalla musica balcanica al rock. La tua fonte, la tua ispirazione primaria, da dove arriva?

La prima ispirazione è sempre la musica classica. Poi con curiosità ho avuto voglia di viaggiare nella musica. Un’avventura in cui mi sono messa alla prova con sperimentazioni e contaminazioni che mi hanno fatta crescere. Oggi Uno sancisce una nuova maturità artistica col quale, idealmente, faccio ritorno a casa. Il viaggio è sempre verso “casa”, dove è nato tutto: la musica classica che vestita di contemporaneità incontra e spazia nei diversi generi, con uno stile che mi appartiene.

Una settimana prima di Uno, hai pubblicato il singolo Prélude con una scelta coraggiosa e significativa. Che cosa rappresenta Prélude?

Prélude è la mia carta d’identità. In tutti i miei brani c’è qualcosa di me, ma in Prélude c’è l’origine della mia musica e la mia contemporaneità. Inoltre è il primo brano di questo disco a essere stato scritto e ne è il prologo. Prélude è il mio modo di riaffermare quali siano le mie origini musicali di pianista classica che si coniugano con la compositrice e la cantautrice. Nicoletta Filella è tutto questo e Prélude, proprio come un documento d’identità, lo certifica. Era importante introdurre il nuovo disco, che è una sorta di spartiacque per questo nuovo percorso dove voglio essere libera di esprimere con la musica ogni sfumatura della mia anima, variegata e pazzerella!

n filella prelude cover

Variegata e pazzerella… ci stupirai ancora?

Io continuo a sognare nuove contaminazioni perché la mia curiosità si traduce sempre nella voglia di andare oltre, superando i miei limiti e le mie conoscenze. Ho un buon bagaglio di studi classici e la passione per i grandi compositori: Bach su tutti è il mio secret garden, il mio rifugio sicuro e per questo motivo anche il nome del mio bassottino. In questo momento sono attratta dalla musica elettronica che mi affascina moltissimo proprio perché apparentemente opposta alla mia musica. Credo che quando si hanno basi solide con studio e esercizio costanti, si possa alzare l’asticella e mettersi alla prova.

La copertina di Uno è davvero molto particolare e sottolinea ancora una volta la tua “doppia anima”. Raccontaci…

La copertina di Uno è frutto della collaborazione con il fotografo Dorothy Bhawl che per sottolineare la mia doppia anima, mi ha associata ai diavoletti prima e poi ad un figura angelica coperta solo di veli che in qualche modo potrebbe riferirsi anche al grembo materno. Immagini forti che ben mi rappresentano e che meglio delle parole introducono Uno e Prélude. Un’idea forte, libera che ben interpreta la mia musica.

nicoletta filella uno cover credit dorothy bhawl grafica bruce stevens

Quali sono i tuoi progetti?

Sto lavorando per girare i video che, ovviamente, non è stato possibile fare. Scrivo, compongo e studio quali collaborazioni intraprendere. Mi piacerebbe coniugare la mia musica con un dj e vedere cosa ne viene fuori. Ci prepariamo al live dell’autunno cercando di capire quando e in che modo ripartire. Ho tantissima voglia di tornare sul palco e scatenarmi, liberando tutta l’energia incamerata. Uno ora ha bisogno di essere condiviso col mio pubblico!

LEGGI ANCHE: