Il Festival di Sanremo 2021, secondo Amadeus, dovrà svolgersi in presenza del pubblico come sempre altrimenti tanto vale non farlo. “Non c’è nessun piano B per il Festival di Sanremo, deve essere nella totale normalità. O si fa con il pubblico o nulla”, ha dichiarato il famoso conduttore.
Sanremo 2021, Amadeus preoccupato
La competizione canora più amata e famosa d’Italia è ancora in forse nelle modalità di svolgimento, a causa delle restrizioni anti Coronavirus non è chiaro se e come si potrà svolgere. Il teatro Ariston potrebbe svuotarsi per ospitare soltanto gli addetti ai lavori e i cantanti in gara, sul palco, in un futuro decisamente surreale.
“È impensabile un Ariston vuoto, o con il pubblico distanziato e poi l’orchestra, ogni due metri. E chi lo dice a Fiorello che non può sputarmi l’acqua sul collo?”, ha aggiunto Amadeus, “Il 17 dicembre su Rai 1 ci sarà la serata finale di Sanremo giovani, ma saranno presentati anche tutti i big che saranno in gara”. La sua speranza è che il prossimo sia un Sanremo senza Coronavirus, anche se è presto per fare veri pronostici.
Amadeus: “Partiamo con la musica”
Una cosa sembra essere certa: la gara canora si terrà dal 2 al 6 marzo 2021, un mese dopo rispetto l’anno precedente. “Vogliamo essere positivi, inteso come pensiero ovviamente e pensare che a marzo si possa tornare alla normalità. Ora partiamo con la musica, con la parte legata a Sanremo giovani”, ha dichiarato il conduttore, “la musica è la priorità”. I pezzi da presentare sono già arrivati: “Tutta la prima parte fino a novembre è quasi del tutto incentrata sulla musica. Avremo il piacere di ascoltare centinaia di canzoni“, ha concluso Amadeus.