Al Festival del Cinema di Venezia Vittorio Sgarbi si è rifiutato di mettere la mascherina anti-Coronavirus dal virus, ma un uomo della sicurezza lo ha invitato a farlo e alla fine il critico d’arte – tra mille improperi – ha dovuto cedere.
Vittorio Sgarbi: la mascherina a Venezia
Durante una breve passerella al Festival di Venezia Vittorio Sgarbi – che portava la mascherina anti-Covid al collo – si è rifiutato di portare il dispositivo alla bocca, come gli aveva appena ordinato di fare un uomo della sicurezza. “Faccio come mi pare”, ha detto il critico d’arte, che alla fine è stato costretto a cedere, ma che ovviamente si è allontanato – con la mascherina sul volto – tra mille improperi. “Testa di c***” avrebbe detto all’uomo, dirigendosi al centro della passerella su tutte le furie.
Nelle scorse settimane Sgarbi è stato al centro di un’accesa bufera per aver vietato (pena una salatissima multa) le mascherine all’aperto a Sutri, il comune di cui è sindaco. Contro di lui si è apertamente espresso anche l’attore Alessandro Gassmann, con cui il critico ha dato il via a un acceso botta e risposta via social. Gassmann ha lasciato intendere di essere fortemente in contrario con la normativa da lui emanata, specie in un momento in cui i contagi sarebbero di nuovo in aumento. Il critico ovviamente ha presto replicato, e in tanti via social si sono schierati dalla sua parte o da quella di Gassmann.Vittorio Sgarbi non ha minimamente cambiato la sua posizione e anzi, ha continuato a dirsi convinto del fatto che, all’esterno, non ci sia alcun pericolo nel non indossare la mascherina.