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Omicidio Willy, la denuncia del Codacons contro Wanda Nara

Wanda Nara codacons

Il Codacons ha affermato che per episodi come quello di Colleferro la responsabilità è anche di rapper e influencer.

Il Codacons ha denunciato il comportamento di Wanda Nara e di alcuni rapper via social affermando che anche essi avrebbero la responsabilità di episodi come quello accaduto a Colleferro, dove il 21enne Willy Monteiro Duarte ha perso la vita a causa di alcuni coetanei.

Codacons contro Wanda Nara

Con un lungo post via social il Codacons ha fatto sapere di considerare Wanda Nara e alcuni rapper dei modelli estremamente sbagliati, alla stregua dei quattro giovani che a Colleferro hanno ucciso il coetaneo Willy Monteiro Duarte. “Alla base dell’omicidio di Colleferro vi sono anche i modelli sbagliati proposti dai social network, dove regnano rapper e influencer che lanciano ai più giovani messaggi deviati e spesso pericolosi“, si legge nel comunicato del Codacons, che continua denunciando un episodio avvenuto nei giorni scorsi, ovvero che Wanda Nara avrebbe chiesto a suo figlio di scattare una foto del suo lato B in bella mostra.

Un’immagine che vale più di mille parole.

Pubblicato da Codacons su Lunedì 14 settembre 2020

“Una forma di violenza verso i minori che vale ora alla star di Instagram, così come ad altre influencer che mercificano i propri figli pubblicando le immagini dei bambini mentre indossano famose griffe, una denuncia del Codacons alla Procura per violazione delle norme sulla privacy dei minori“, segnala l’associazione dei consumatori nella nota. Per il Codacons avrebbero delle responsabilità anche i rapper – per via dei loro brani pregni di contenuti violenti – e gli influencer che mercificano il loro corpo via social, influenzando negativamente il loro giovane pubblico.