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Ciclo irregolare e gravidanza: come prevedere l'ovulazione

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Il ciclo mestruale irregolare può rappresentare una grande difficoltà quando si desidera una gravidanza: quali sono le cause di queste alterazioni e come rimanere incinta.

Dalla pubertà e fino alla menopausa, il corpo femminile va incontro a delle modifiche necessarie ad assicurare la fertilità. Un ciclo regolare oscilla di solito tra i 25 e i 31 giorni, con una media di 28 giorni. Il ciclo si divide in due fasi (preovulativa e postovulativa) separate da un evento fondamentale chiamato ovulazione. Il ciclo, però, non è sempre regolare. Molte donne, infatti, hanno cicli più corti o cicli più lunghi. Si parla di ciclo irregolare quando le mestruazioni non si presentano ogni 28 giorni. Questo è più comune durante la peburtà, prima dei 20 anni. Le alterazioni, inoltre, possono riguardare sia la frequenza che la durata. L’alterazione del ciclo mestruale comprende:

  • anomalie del ritmo che riguardano la cadenza del ciclo;
  • anomalie della quantità e durata;
  • anomalie della presentazione.

Le cause di questo fenomeno possono essere diverse. Può esistere un problema a livello dell’ipotolamo e dell’ipofisi, oppure la donna può vivere una condizione di stress, un aumento o una perdita improvvise di peso, uno sbagliato stile di vita abbinato a un’alimentazione scorretta. Ulteriori fattori che potrebbero causare tale irregolarità sono attività fisica troppo intensa, assunzione di alcuni farmaci, alterazioni tiroidee, ovaio policistico, tumori ovarici.

In ogni caso, sia che l’irregolarità avvenga di tanto in tanto, sia che sia un fenomeno abitudinario, è sempre consigliato rivolgersi al proprio ginecologo. Egli saprà indicarvi gli esami da eseguire e l’eventuale cura.

Come fare se il ciclo è irregolare e si desidera una gravidanza? Se il ciclo si presenta a sorpresa, risulta difficile monitorare l’ovulazione e riconoscere i giorni di massima fertilità. I ginecologi, in questo caso, affermano che è pressoché impossibile riuscire a capire in autonomia.

In questo caso può risultare utile acquistare un test di ovulazione. Il test di ovulazione rappresenta uno strumento sempre più affidabile, lo si può acquistare in farmacia oppure online, e non rappresenta una spesa eccessiva. Il test segnala il picco dell’LH, ormone sempre presente nell’urina, ma che subisce un netto innalzamento del livello 24/36 ore prima che si verifichi l’ovulazione.

Se al mattino il test risulta positivo si può calcolare che l’ovulazione avverrà nel corso della giornata o entro la giornata successiva. Un ulteriore metodo per calcolare l’ovulazione, può essere utile ricorrere alla misurazione della temperatura basale al mattino, prima di alzarsi dal letto.

Se il termometro segna un aumento della temperatura di circa quattro decimi rispetto a quella normale, vorrà dire che si è appena verificata l’ovulazione. In ogni caso, per inquadrare la situazione, è importante effettuare una visita ginecologica al fine di avere un’accurata anamnesi, seguita da un’ecografia pelvica e da un prelievo di sangue tra il secondo e il quarto giorno del ciclo.