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Coronavirus, Piero Angela: "Serve esercito in strada"

Piero Angela contro i negazionisti: "Sono degli untori"

Il conduttore di SuperQuark, Piero Angela, ha parlato del Covid dicendo che è necessaria la presenza dell'esercito nelle strade

“Serve l’esercito in strada per controllare il rispetto delle norme anti-Covid”. A sostenerlo è stato Piero Angela nel corso della presentazione della nuova stagione di SuperQuark+ che andrà in onda su RaiPlay in 10 puntate da 15 minuti. Durante la presentazione della trasmissione Piero Angela si è quindi scagliato contro chi non usa la mascherina e non rispetta il distanziamento sociale: “Sono degli untori – ha dichiarato- soprattutto se sono stati ben informati,” Alla veneranda età di 91 anni, il padre di SuperQuark se la prende con i negazionisti che definisce vittime della mala informazione.

Piero Angela contro i negazionisti

Nella giornata di domenica, il ministero dell’Interno ha diramato i dati dei controlli effettuati per il rispetto delle norme per ridurre la diffusione del Covid e, tutto sommato, è emerso che la maggioranza dei cittadini si attiene alle regole. Solo nella giornata del 3 ottobre, le Forze di polizia hanno verificato 53.118 persone, 186 delle quali sanzionate e 4 denunciate per allontanamento dall’abitazione in violazione dell’obbligo di quarantena. Controlli anche su 6.865 attività ed esercizi commerciali: 15 i titolari sanzionati, 2 provvedimenti di chiusura. Insomma, stando agli ultimi dati diffusi dal Viminale, gli italiani rispettano le regole. Per Piero Angela è necessario che si faccia di più per combattere il virus che ha definito mortale. “Non si può dover chiedere per favore mettete le mascherine – ha affermato il conduttore di SuperQuark – ma bisogna che in strada ci sia l’esercito a controllare”. Angela ha parlato anche nei negazionisti dicendo che molti di loro si possono recuperare.