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Massimo Boldi nella bufera: "Basta terrorismo mediatico"

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Massimo Boldi ha scritto un post sul Coronavirus che ha generato una valanga d'insulti da parte degli utenti social.

Massimo Boldi ha scritto un post legato alla cosiddetta “seconda ondata” dell’emergenza Coronavirus invocando un intervento del presidente della Repubblica per eliminare delle non meglio precisate “mele marce” dal Governo. Il suo post è stato riempito d’insulti.

Massimo Boldi: bufera per il post sul Coronavirus

Sui social in molti hanno bollato Massimo Boldi come negazionista, chiedendogli di non scrivere post che possano alimentare ulteriormente il generale clima di disinformazione e allarmismo dovuto, in buon parte, alla cosiddetta “seconda ondata” dell’emergenza Coronavirus. Nel suo messaggio Boldi invoca l’intervento del presidente Sergio Mattarella affinché elimini delle non meglio precisate “mele marce” (pensiero che, del resto, aveva già espresso precedentemente).

In tempo di guerra nel nostro Paese la gente si riuniva nelle cantine per sfuggire alla morte. Oggi i Governi con la…

Pubblicato da Massimo Boldi su Mercoledì 14 ottobre 2020

In tanti tra gli utenti sui social si sono scagliati contro “Cipollino”, accusandolo di un intervento superficiale e allarmista. L’attore replicherà? Già negli scorsi mesi Boldi aveva speso parole sull’emergenza finendo spesso nell’occhio del ciclone: “Stiamo vivendo un mondo che NON va per niente bene. I potenti padroni del pianeta hanno dichiarato guerra a se stessi, non importa cosa è accaduto, non basta, vogliono terrorizzare il mondo ancor di più mari, Monti, regioni, stati. Il popolo ha paura, teme la fine di un mondo a loro perfetto così come l’hanno conosciuto, non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill”, aveva scritto l’attore in un altro post via social.