> > Leo Pari, nuovo singolo: "Parlo di incomprensioni e sentimenti trattenuti"

Leo Pari, nuovo singolo: "Parlo di incomprensioni e sentimenti trattenuti"

Leo Pari Lucchetti

Nell'intervista esclusiva Leo Pari ha presentato "Lucchetti". Ha scritto per Cristicchi, Elodie e Renga, ma adesso svela le sue emozioni.

Scrittura saggia, suggestiva ed evocativa, melodie ritmiche e coinvolgenti: in un perfetto connubio di gioia e malinconia, Leo Pari ha realizzato il suo nuovo singolo, “Lucchetti”. Cantautore, musicista, producer, è anche autore di celebre canzoni. Porta la sua firma “Vorrei cantare come Biagio” di Simone Cristicchi. Lo stesso vale per il brano “Meglio di notte”, di Francesco Renga e per “Superbowl” di Elodie. In veste di produttore, invece, ha lavorato a “Superbattito”, primo album di Gazzelle. Al grande pubblico si è fatto conoscere anche suonando le tastiere in tour con i Thegiornalisti. Nell’intervista esclusiva, Leo pari ha parlato proprio del suo nuovo singolo, “Lucchetti”, e a tal proposito commenta: “Le storie d’amore finiscono, chi l’avrebbe detto? Non me lo ricordavo più quel sapore amarognolo in fondo alla gola che non ti fa uscire le parole proprio quando invece le vorresti gridare. È finita, non ha vinto nessuno, abbiamo perso tutti e due, e tutte le nostre foto, i nostri ricordi, i nostri momenti, le nostre canzoni, vanno a finire incatenate tre metri sotto al mare, chiuse da mille lucchetti”.

Leo, che è un vero artigiano della musica pop, ha curato la produzione del brano insieme a Gianluigi Fazio. Gli arrangiamenti, invece, sono merito di Nicola Balestri, meglio noto come Ballo, che da quasi 20 anni lavora al fianco di Cesare Cremonini, e registrate a Budapest con la “Budapest Art Orchestra”, diretta dal Maestro Francesco Berta.

Leo Pari presenta “Lucchetti”

“Scrivo sempre cose che ho vissuto o che ho visto vivere a qualcun altro. Ho fatto un gioco di contrasti, al dolce alterno l’amaro. “Senza guerra non trovi la pace” e “Mi fa stare bene quello che mi fa male”, recito nel mio brano. I rapporti sono così: a volte senza rendersene conto si resta attratti da qualcosa o qualcuno che per noi è nocivo. Sono molte le relazioni che appaiono indissolubili, dalle quali non ci si riesce ad allontanare nonostante i litigi continui”, ha spiegato Leo Pari descrivendo il suo nuovo singolo, “Lucchetti”. E proprio l’immagine dei lucchetti, così come la rivisitazione dei “tre metri sotto il mare”, sono una ripresa “dell’imaginario comune, dal film di Moccia ai lucchetti di Ponte Milvio”.

Una riflessione importante e attuale quella che emerge dal singolo di Leo Pari. Incantanti da ciò che non ci fa stare bene, non riusciamo a distaccarcene. Un problema vivissimo, che per l’autore non riguarda solo le persone, ma “anche i vizi, come il fumo”. Spesso “si tende a essere intricati e, conseguentemente, imprigionati. Da qui l’immagine dei lucchetti”.

Il titolo si fa metafora di un sentimento frenato, dei non detti, delle promesse pronunciate. “Tutte le suggestioni e i momenti vissuti insieme, che fine fanno quando la relazione è finita? La risposta resta incatenata da mille lucchetti nella nostra interiorità. Diventa difficile esternarlo ed estirparlo da noi. Forse non ci si riuscirà mai”. Quindi ha sottolineato: “Affronto anche il tema delle incomprensioni. A volte qualche parola in più spesa sarebbe stata importante. Talvolta, invece, non si ha la forza, il coraggio, la prontezza di parlare e togliersi qualche peso, che così resterà per sempre dentro di noi”. A contornare il nuovo singolo c’è una melodia “dal tono andante” e dal ”significato profondo”.

Leo Pari Lucchetti

Il nuovo album di Leo Pari

Leo Pari, oltre a “Lucchetti”, nell’intervista ha presentato il nuovo album, incentrato attorno all’universo femminile, che a suo modo cerca di scrutare e individuare le sue molteplici e variopinte sfaccettature. Una scelta coraggiosa e ammirevole, ancora una volta al passo con i tempi. A tal proposito, ha spiegato: Parlare di donne è sempre positivo e serve sempre. Si tratta di un mondo affascinante e mi piace metterlo al centro della mia scrittura”.

Tuttavia, ha svelato: “A volte fatico a comprendere l’universo femminile: questo progetto è una sorta di autoanalisi, è un mio modo per riflettere e capire meglio un mondo al quale mi sento molto vicino. Inoltre, ci tengo a omaggiare e offrire un tributo alle donne. Se, da un lato, la mia sensibilità di permette di cogliere alcune logiche e certi comportamenti femminili, dall’altro lato c’è sempre qualcosa che mi sfugge. Le donne, come le stelle, sono tante, diverse, meravigliose. A volte le sentiamo lontane e ci disorientano. In altri casi, proprio come le stelle per i navigatori, permettono di rintracciare la giusta via”.

Sulla figura della donna nella vita di Leo Pari, il cantante ha confidato: “Provo grande ammirazione. Le donne sanno offrire un conforto speciale”.

Leo Pari Lucchetti

I nuovi progetti

Cantante maturo e completo, fa della musica il suo cavallo di battaglia. Celebre nei suoi panni di autore, preferisce scrivere gli altri o per sé? Mi sento più a mio agio quando faccio l’autore per qualcun altro, perché mi sento più protetto. Non essendo la mia voce a cantare, mi sento meno esposto. Per questo motivo, posso osare di più. Allo stesso tempo, mi piace raccontare di me e metterci la faccia”, è la sua risposta. “C’è un equilibrio tra le due realtà, mi piacciono entrambe”, ha sottolineato.

Nei panni di autore, ha aggiunto, apprezza molto lavorarecon i più giovani, con qualcuno che nel mondo della canzone ha meno esperienza di me”. Il suo appoggio può essere rassicurante, confortante e incoraggiante per i più giovani. Un modello del quale fare tesoro.

Intanto continua a scrivere per altri cantanti e per la prossima stagione sono attese grandi novità: “Usciranno pezzi firmati anche da me”. Mentre l’emergenza sanitaria continua a imperversare nel nostro Paese, Leo Pari spera di poter presto organizzare un live e tornare a suonare nei club.