> > Martina Smeraldi: "Ho guardato il mio primo film a luci rosse a 11 anni"

Martina Smeraldi: "Ho guardato il mio primo film a luci rosse a 11 anni"

martina smeraldi

Intervistata da Dagospia, l'attrice Martina Smeraldi fa un bilancio dei suoi primi 12 mesi della sua nuova vita nel mondo del film a luci rosse.

“Sono contentissima, rifarei di tutto e di più“. Con queste parole l’attrice di film a luci rosse Martina Smeraldi racconta il primo anno della sua nuova vita. Intervistata da Dagospia, la ragazza ha rivelato senza filtri i suoi futuri progetti e com’è stato il suo approdo in questo mondo.

Martina Smeraldi: “In un anno 30 film”

Solo30 scene per questi 12 mesi ma Martina spiega il motivo dietro questa sua scelta “Preferisco farne poche ma lavorare con produzioni importanti“. Il motivo è dovuto a un guadagno maggiore non solo in termini di denaro ma anche di visibilità. Tutto ripagato visto la quantità di fan e il successo immediato che ha avuto sui social e fuori da questo mondo. Il segreto? “Il fatto che non me la tiro” confessa e aggiunge “A me piace interagire con le persone e conoscere i miei fan, incontrarci e farci amicizia”. Questo, però, ha portato, contemporaneamente, anche altri problemi specialmente nella conoscenza dei ragazzi “La gente o si avvicina a te perché è interessata al tuo lavoro ed è incuriosita oppure proprio per questo è spaventata, ed evita di farlo”. Attualmente, la giovane, classe 1999, non è interessata a un rapporto serio con qualcuno e si dichiara “Single e non ne sento la necessità”. Ma non esclude a priori “Io mi posso innamorare ma – chiosa – non è possibile che abbia rapporti solo con lei indipendentemente dal mio lavoro”. Il suo obiettivo è continuare sulla strada dei film a luci rosse e arrivare, perché no, “In America e vincere gli Oscar del porno“. Intanto, si può godere il suo anno fatto di importanti collaborazioni e di successi. In primis, la soddisfazione personale di aver fatto il primo passo che gli ha permesso di entrare in questo mondo: essere andata personalmente a Pordenone da Max Felicitas. Da qui, poi, le collaborazioni con Rocco Siffredi da cui è sfociata un importante film con un’altra attrice di film a luci rosse Malena.

La sua passione per il film a luci rosse è arrivata fin dalla tenera età. Infatti, “La prima volta a 11 anni, quando mi hanno regalato il mio primo smartphone”. Secondo lei, guardare questo genere di film può essere di aiuto “Si può imparare, e tanto, vedendo altre persone che fanno sesso”. Le tecnologie odierne sono fondamentali e sono un’ottima valvola che precocizzano questo processo.