> > Paolo Brosio contro la messa di Natale alle 22: "È una follia"

Paolo Brosio contro la messa di Natale alle 22: "È una follia"

Paolo Brosio messa

Paolo Brosio ha detto la sua in merito alla decisione di anticipare la messa di Natale alle 22 e si è sfogato contro Cei e Governo.

Paolo Brosio, che non ha mai fatto segreto della sua fede fortemente cristiana, si è schierato contro la possibile decisione di anticipare la messa di Natale alle 22 così da rispettare il coprifuoco per l’emergenza Coronavirus.

Paolo Brosio: la messa di Natale

Per Paolo Brosio è “una follia” anticipare la messa di Natale alle 22 come hanno proposto la Cei e gli organi del Governo in previsione delle feste natalizie durante la seconda ondata dell’emergenza Covid. “Questo Governo ormai, in nome di un tecnicismo esasperato limita le anche le libertà religiose. Se il virus gira a mezzanotte gira anche alle 22! È una follia, è come se la Madonna avesse anticipato le doglie, ma cosa dobbiamo fare di questo povero Gesù? (…) Più anticipi la messa e più crei assembramenti. Con questa regola tanti anziani, per paura del virus andranno a messa perché ormai sono tutti scoraggiati”, ha dichiarato Brosio. Secondo l’ex concorrente del GF Vip una soluzione potrebbe essere quella di fare la messa all’esterno della Chiesa, senza “destabilizzare la liturgia cattolica”. Sulla questione nei giorni scorsi si è espresso anche Al Bano Carrisi che invece a tal proposito si è detto favorevole alla decisione di anticipare la liturgia alle 22. Al Bano ha anche ammesso che a Cellino San Marco prenderà come sempre parte alla messa di Natale in una chiesetta che si trova proprio all’interno della sua tenuta. La questione della messa anticipata per rispettare il coprifuoco verrà confermata? Al momento sulla decisione in questione sembra che il popolo del web e l’opinione pubblica siano divisi.